Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

TMB: alla Villa Bellini il maestro Sergio Alapont ha diretto il Gran Galà

Home Spettacoli TMB: alla Villa Bellini il maestro Sergio Alapont ha diretto il Gran Galà
TMB: alla Villa Bellini il maestro Sergio Alapont ha diretto il Gran Galà

Ciambella riuscita senza buco, ma tanta allegria e pienone di pubblico (non se ne vedeva così da tanto tempo) al Gran Galà che si è tenuto lo scorso venerdì sera alla Villa Bellini con orchestra coro e tecnici del Teatro Massimo Bellini. Direttore Sergio Alapont che ha avuto due nemici: poco tempo per le prove (ma gli artisti hanno comunque mostrato preparazione e buon affiatamento) e il vento; il suono, amplificato per forza di cose giacché ci si trovava all’aperto, ha penalizzato le voci soliste che si sono avvicendate sul palco: Desirée Rancatore, Shalva Mukeria, Laura Polverelli, Carmelo Corrado Caruso. Sono stati ascoltati brani (talvolta rari) che è difficile sentire in successione in un unico concerto. Bellini, Donizetti e Verdi i tre compositori eseguiti. Per il pubblico tutto gradevolissimo, non per caso sono stati richiesti due bis.

A sorpresa, poco prima dell’inizio dello spettacolo inserito nella rassegna “Bellini Renaissance” (durata dal 14 agosto al 3 novembre), sono comparsi i vertici della politica regionale. Il presidente Nello Musumeci ha tenuto un breve discorso, che è servito da sprone. Evidentemente – nonostante la pandemia – per la politica regionale il teatro e la musica sono elementi qualificanti dell’identità e, pertanto, si vuole mantenere alta (nell’ordine del possibile) l’offerta culturale, anche per migliorare la posizione di Catania e della Sicilia nella classifica dei luoghi d’arte italiani.

Condividilo:

Lascia un commento