Calcio: Diego Armando Maradona è morto.

El pibe de oro, oggi è passato a miglior vita. Aveva 60 anni Maradona, deceduto per un arresto cardiocircolatorio causato dai suoi scompensi che si portava dietro da troppo tempo, a causa dei suoi eccessi che, purtroppo oggi gli hanno presentato il conto. E’ morto nella sua città natale, la sua amata Buenos Aires in Argentina, nato da una famiglia modesta, Dieghito, aveva solo una passione da piccolo, il calcio. Si distingueva sempre e nonostante la sua statura media, tirava in porta come il suo idolo, Pelè. Comincia a giocare per piccole squadre e nel 1976 approda presso l’ Argentinos junior, nel 1982 gioca per un paio d’anni al mitico Barcellona, li il team del Napoli non se lo fa scappare e così lo acquista e Diego cambia radicalmente la sua vita. Inizia a giocare col Napoli dal 1984 fino al 1991, Maradona diventa leggenda, non gli manca nulla, nemmeno gli eccessi. Napoli ed i napoletani lo adorano, quando nasce un figlio maschio il nome Diego supera quello dell’amato s. Gennaro, lo mettono anche nel presepe entrando ufficialmente nella tradizione millenaria dei presepi artigianali partenopei. Nel 1990 uno striscione per i quartieri della sanità e forcella, annunciava la vittoria dello scudetto della squadra del Napoli consacrandolo il Dio assoluto del calcio. La sua vita privata fu sempre turbolenta sotto parecchi aspetti, il denaro l’ambizione negli anni, lo divoreranno ed a farne le spese fu proprio la sua salute. E’ morto un grande campione che mai verrà dimenticato per le sue gesta calcistiche. Per la sua vita sfarzosa al limite dell’eccesso ci sarà sempre chi lo ricorderà per il suo talento e chi invece non lo farà affatto, pensando solo a ciò che era nella vita privata. Punti di vista. Diego, un uomo che, ha fatto la storia calcistica mondiale con il suo talento, lo stesso che non tutti hanno la fortuna di avere e che gli fu donato dalla natura. R.I.P.