Gira sul web la notizia molto preoccupante, che se confermata nella sua interezza, ci dà il polso della deriva razzista che purtroppo colpisce anche la nostra città famosa per essere permissiva e rispettosa nei confronti dei Gay/lesbo. In pratica la stilista trans Cori Amenta, che ha riconosciuto legalmente da oltre 10 anni, il suo essere donna, durante il controllo di sicurezza all’imbarco dell’aeroporto Fontanarossa è stata fatta oggetto di insulti, immotivati, omofobi, da parte del personale della SAC, la società che gestisce l’aeroporto, della sicurezza poi quando Cori Amenta si è rivolta alal Polizia perchè voleva i nomi di queste persone è stata prima accerchiata da almeno cinque agenti di Polizia, poi convinta ad andarsene minacciandola che gli facevano perdere l’aereo.
La Sac oggi ha diffuso un comunicato a seguito di una nota di protesta da parte dell’ARCI GAY di Catania, che ha avviato una indagine interna supportata dal controllo dei video di sorveglianza.
Se questo fatto grave viene confermato è l’enensimo segnale che un clima ,razzista ,populista, omofobo sta coprendo Il Paese nella sua interezza.
La gravidà di quello che è successo è acccentuata anche dal comportamento delle forze di Polizia che non si possono ergere a giudici ma dovevano intervenire almeno per placare gli animi ma sopratutto obblicare all’identificazione di personaggi della sicurezza aeroportuale, visto che comunque per legge hanno l’obblico di essere riconoscibili visto che fanno servizio al pubblico(legge sulla trasparenza), ad oggi nessuna nota da parte della Questura di Catania è uscita, forse si aspetta una denuncia formale? mi auguro che arrivi al più presto.
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