In occasione della “Giornata internazionale del disabile 2020”, il Centro Italiano Femminile, il Centro Amico Onlus e il C.I.F. Casa dell’Amicizia di Ravanusa hanno indetto l’ottava edizione del concorso Con lo sguardo del cuore, a cui hanno partecipato sei nostri alunni del Liceo Classico Europeo del Convitto Mario Cutelli nelle due aree letteraria e grafico visiva. Ci sono sembrate interessanti, infatti, sia il tema proposto per la sezione scuole ovvero “Il lockdown: una parentesi di silenzi che urlano” , sia la possibilità di promuovere un mondo post Covid-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile per combattere ogni forma di discriminazione. Abbiamo sentito i ragazzi molto coinvolti da entrambe le riflessioni e il risultato non ha tardato ad arrivare poiché, a parte la cospicua partecipazione, due allieve hanno ottenuto il primo premio in entrambe le sezioni: Anna Allibrio di ID per aver realizzato un magnifico disegno digitale dal titolo “Immersa per tutti” e Lisa Behm per il racconto “Il silenzio di Lucy” in cui narra le vicende della protagonista durante il periodo del primo lockdown e di come, con coraggio e determinazione, non si é abbattuta nel dover continuare ad affrontare “i silenzi, i lunghi e interminabili silenzi: per le strade, nelle piazze, nei vicoli…”, interrotti solo “dai canti e dalle ballate sui balconi: voci sparse di un popolo con il desiderio di condividere, di incontrarsi, in qualche modo”. Per lei è stato “come se il mondo intero si fosse ritirato da qualche parte”. E, nelle motivazioni, sono state sottolineate appunto “la puntualità cronachistica, le nitide e piacevoli riflessioni, la speranza di riavere la libertà quotidiana” per il racconto così come “l’immagine surreale che già nel titolo evidenzia la precarietà di una situazione che rendono la protagonista prigioniera in una capsula di vetro con gli occhi vuoti e la mano tesa in cerca di aiuto” per il disegno.
Nel corso della cerimonia di premiazione, tenutasi giovedì 10 dicembre on line a causa dell’emergenza Covid 19, le giovani studentesse hanno ricevuto in premio due targhe-ricordo e due buoni libri.
La prof.ssa Giusy Gattuso, referente per i concorsi artistico-letterari del Convitto, le ha seguite ed accompagnate nelle varie fasi della partecipazione come per tutti i concorsi proposti, al fine di educare gli studenti del gruppo Aspiranti autori alla “buona”competizione, intesa come valore positivo. L’intento del progetto è quello di far emergere i loro talenti e le loro peculiarità ed indirizzarli a riflettere sui temi proposti perché possano “mettersi alla prova” sperimentando la scrittura e la produzione artistica personale.
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