COMUNICATO STAMPA
Il recital, che apre la rassegna intitolata“Incontri d’arte”, percorrerà le principali opere dei compositori russi del secondo Ottocento.
Catania – Una metaforica camminata lungo la principale via di San Pietroburgo celebrerà l’inizio della nuova stagione concertistica 2021-2022 della Società Catanese Amici della Musica. D’altra parte, come scriveva Gogol nell’omonimo racconto: “Non appena imbocchi la Prospettiva Nevskij, non senti altro che odore di passeggio. Anche se hai un affare importante e improrogabile da sbrigare, dopo aver messo piede qui, te ne dimentichi subito”. In un ritrovato clima di ritorno alla vita, dunque, domenica 30 maggio alle ore 19.00, il tenore calatino Riccardo Palazzo e la pianista catanese Graziella Concas, insieme all’attrice Anna Cinzia Cummaudo, inaugureranno all’Auditorium dell’Istituto Sacro Cuore, di via Milano al civico 47, il cartellone “Incontri d’arte”.
“Prospettiva Nevskij-Tour” sarà un itinerario in musica lungo tutto il secondo Ottocento. In un periodo in cui l’Impero zarista si avviava al tramonto, dal punto di vista musicale si assistette a un grande fermento artistico. A essere esaltata dagli autori era l’idea di nazione mentre alcuni grandi maestri erano già proiettati verso il Decadentismo. «Il progetto, che nasce in tempi pre-Covid – spiega il tenore Riccardo Palazzo – vuole porre l’accento sull’amore che Graziella Concas ed io abbiamo da sempre verso il repertorio russo, fra i meno noti in terra di Sicilia. Alle arie da camera per tenore e pianoforte, precedute dall’interpretazione degli stessi testi in italiano, seguiranno due assoli di piano che abbiamo fortemente voluto inserire visto l’equilibrio che da sempre vige, nel camerismo fra i due strumenti. Uno sarà tratto dai “Preludi” di Skrjabin mentre l’altro è l’“Élégie” di Rachmaninov, un pezzo di difficile esecuzione ma anche di grande emotività. Insomma sarà una nuova occasione di rinascita verso orizzonti che guardano con ispirazione alla Russia».
Ad aprire la performance saranno i lieder per voce e pianoforte di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov il quale, tra gli anni ‘50 e ‘60 del XIX secolo, fece parte del Gruppo dei Cinque. Oltre ad aspirare al riscatto della musica russa attingendo al patrimonio nazionale storico e popolare, per arginare l’imperante potere dell’opera italiana e francese e del sinfonismo tedesco; il Circolo di Balakirev e Kjui, al quale appartenevano anche Musorgskij, Borodin e lo stesso Korsakov, puntava alla modernità e al reale rifiutando ogni forma di accademismo. Ad eccezione de “L’usignolo e la rosa” Op.2 n°2 scritto a cavallo fra il 1865 e il 1866, le altre opere in programma furono tutte composte fra il 1897 e il 1898. Si tratta de: “Le nubi si aprono” Op.42 n°3, “Non fu il vento che soffia dall’alto” Op.43 n°2, “Cosa sogno nella quieta notte” Op.40 n°3 e “La ninfa” Op.56 n°1. Per render maggiormente fruibile la bellezza dei testi di Kol’cov, Puškin, Tolstoj e Majkov, la Cummaudo li interpreterà nella loro traduzione in italiano.
Influenzato sin da subito dai lavori di Fryderyk Chopin, Aleksandr Nikolaevič Skrjabin fu una delle figure più innovative e controverse della sua epoca. A sedici anni iniziò la stesura dei “Preludi” con l’ambiziosa intenzione di completarne due serie da ventiquattro. Vi lavorò intensamente per otto anni, dall’‘88 al ‘96, modellandoli sull’op. 28 del compositore polacco e riuscendo alla fine a ultimare solo la prima serie e alcuni spezzoni della seconda. Dai “Preludi” op. 11, la Concas eseguirà il “Lento” in Mi minore numero 4, scritto a Mosca nel 1888; l’”Andante cantabile” in Re maggiore numero 5 redatto nel 1896 ad Amsterdam e il “Lento” in Sol bemolle maggiore numero 13, composto quello stesso anno a Mosca.
La seconda parte del programma sarà dedicata alle romanze di Pëtr Il’ič Čajkovskij: “Mio amato, mio angelo, mio amico” scritta tra il 1855 e il 1860 sul testo di “A Ofelia” di Afanasij Afanas’evič Fet-Šenšin e “Perché?” op.6 n°5 redatta nel 1869 dopo aver completato l’ouverture di “Romeo e Giulietta”. Il componimento, dedicato all’amico Ivan Aleksandrovich Klimenko, muove dal poema di Heinrich Heine ed è un crescendo d’interrogativi che prima vengono esposti e poi ripresi. Concluderà la serata il compositore e pianista russo per eccellenza, Sergej Vasil’evic Rachmaninov. L’appassionata “Élégie” in Mi bemolle minore verrà eseguita nella sua forma originaria per pianoforte. Si tratta di uno dei cinque pezzi dell’op. 3 “Morceaux de fantasie” del 1892, scritta subito dopo aver conseguito il diploma al Conservatorio di Mosca e dedicata al maestro di armonia Anton Arensjkij. Sarà poi la volta di “Lillà” op. 21 n°5 del 1902, che rimanda agli omonimi fiori tanto amati dal musicista, al quale con molta probabilità ricordavano la madrepatria. Si racconta che una misteriosa ammiratrice, forse la vedova di un medico guarita da una malattia mentale grazie alla sua arte, gliene facesse pervenire un mazzo, rigorosamente bianco, a ogni ricorrenza importante, non solo in Russia ma anche negli Stati Uniti dove, dal 1918, Rachmaninov e la famiglia trovarono asilo per sfuggire alla Rivoluzione bolscevica. A chiusura “Non cantare, mia bella” op.4 n°4, composta dal giovanissimo Rachmaninov fra il 1890 e il 1893 sul testo di Puškin. Il pianoforte intona gli struggenti “canti della Georgia” mentre la voce li evoca nel recitativo, per poi farli procedere in direzione di una memoria condivisa.
Società Catanese Amici della Musica: Istituzione fra le più prestigiose in ambito cameristico e sinfonico, la SCAM, vanta una lunga storia iniziata nel lontano 1935 per volere del professore Guido Libertini. Oggi sotto la guida del critico musicale Anna Rita Fontana, subentrata al compianto Tony Maugery che ne è stato presidente per oltre vent’anni donandole l’esclusiva del Premio internazionale “Bellini d’oro”, porta avanti la riscoperta del patrimonio musicale locale e la valorizzazione di artisti siciliani.
Abbonamento euro 120,00. Biglietto euro 10,00, ridotto under 25 euro 7,00.
All’interno della sala saranno garantite tutte le misure necessarie: posti distanziati e a file alterne, misurazione della temperatura all’ingresso e igienizzante. È obbligatorio indossare la mascherina.
Ingresso solo su prenotazione e fino a esaurimento posti. Per informazioni è possibile contattare l’indirizzo email: comunicazioniscam@gmail.com.
Ufficio stampa Laura Cavallaro
Lascia un commento
You must be logged in to post a comment.