Stasera si giocherà la partita di semifinale Spagna-Italia agli Europei di Calcio. Appuntamento davanti agli schermi alle 20.45 e fischio d’inizio alle 21. Nello stadio londinese di Wembley si incrociano i destini di due allenatori ed ex calciatori, Roberto Mancini e Luis Enrique, che desiderano tramandare il loro nome ai posteri. L’altra partita semifinale, Inghilterra-Danimarca, sarà giocata domani sera con la squadra inglese data come favorita.
La partita di stasera ripropone la storica rivalità calcistica tra Azzurri e Furie Rosse. Il tifoso spagnolo è allergico al calcio italiano. C’è da capirlo. Brucia ancora la sconfitta subita ai Mondiali del luglio 1982. Gli Azzurri vinsero quel torneo e divennero un mito. Il trionfo della squadra allenata da Enzo Bearzot fu un’impresa sportiva entrata nella memoria del nostro Paese (come l’Italia-Germania del 4-3 del ‘70) ed ancora oggi in tv vengono riproposti molti fotogrammi legati a quell’evento: dall’urlo entusiasta di Marco Tardelli all’esultanza fanciullesca del presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Le Furie Rosse si preparano con duri allenamenti all’incontro di stasera, mentre radio, televisioni e giornali spagnoli fanno pronostici (ma occorrerebbe un veggente) ed interrogano i commentatori sportivi. Alessandro Del Piero, il mitico ex attaccante che ha militato anche in Spagna, in una intervista ha affermato che non vede un chiaro vincitore. Le due squadre antagoniste – ha detto – hanno iniziato l’Eurocoppa senza essere favorite e ora arrivano con fiducia in semifinale.
Le ultime partite del torneo europeo 2020/2021 sono battaglie epiche, con eroi-calciatori che combattono in rappresentanza di squadre che rappresentano monarchia e repubblica. Danimarca, Inghilterra e Spagna hanno come capi di stato re e regine. Speriamo che gli Azzurri abbiano la meglio su di loro. Viva la Repubblica!
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