Finalmente! Come Bergamo, Parma, Lucca e Pesaro (e da poco Livorno) anche Catania organizza un Festival estivo dedicandolo al suo compositore genius loci. La nuova ed ambiziosa rassegna si chiama BellininFest, è itinerante, farà tappa a Catania, Messina e Taormina, durerà dal 6 agosto al 6 ottobre, punterà su altisonanti figure di livello internazionale che si susseguiranno in numerosi appuntamenti dedicati al Cigno catanese.
Troppo lungo, persino vertiginoso, enumerare le quaranta iniziative – Opere, concerti, danza, teatro, mostre, rassegna cinematografica, incontri culturali, tavole rotonde e presentazioni – che vedranno la presenza di celebri belcantisti, direttori d’orchestra, registi. Pochi nomi per tutti: Riccardo Muti (domani sera in concerto al Teatro Antico di Taormina), Placido Domingo, Gabriele Ferro, Davide Livermore, Marina Rebeka, Leo Nucci, Lisette Oropesa, Franco Vassallo… e poi la danzatrice Eleonora Abbagnato, gli attori Mario Incudine e Tullio Solenghi e molti altri; tutte stelle di prima grandezza.
La prima edizione del BellininFest è stata presentata stamani alla stampa dal presidente Nello Musumeci, dall’assessore Manlio Messina, dal sindaco Salvo Pogliese, dal sovrintendente Giovanni Cultrera, dal direttore artistico Fabrizio Maria Carminati e da numerose altre personalità che a vario titolo hanno sottolineato il carattere internazionale del sommo musicista catanese: Bellini fu ad un tempo riformista e rivoluzionario, legato alla cultura musicale napoletana e alla sua Catania, aperto all’Europa per le sue ampie amicizie ed influente sui compositori coetanei e posteriori, da Wagner a Verdi.
Di certo Bellini fu un grande e – sebbene da una trentina d’anni le sue opere non sono più eseguite con la frequenza di un tempo – il BellininFest servirà a rinverdirne la figura e gli studi musicologici a lui dedicati.
Lascia un commento
You must be logged in to post a comment.