Massimo La Piana, è il candidato sindaco per Misterbianco sostenuto dalla lista civica, Attiva Misterbianco e dal Movimento 5 Stelle. L’ho abbiamo intervistato per conoscere il suo programma elettorale.
DOMANDA: Signor La Piana ci parli del suo programma politico per Misterbianco.
Risposta: Vogliamo che Misterbianco diventi in dieci anni una città dei 15 minuti, una città cioè dove ogni cittadino abbia a distanza di 15 minuti a piedi o in bicicletta, l’accesso ai servizi essenziali: casa, cibo, salute, istruzione, cultura, tempo libero, natura. Vogliamo riprogettare l’organizzazione urbana per trasformare una criticità del nostro comune, la frammentarietà e la differenza in termini di servizi tra centro e frazioni, in un’opportuna per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini. Vogliamo una città che dia più spazio al verde e alle persone e meno al cemento, alle auto, al disordine. Che punti, sulla sostenibilità, sulla cultura, sulla solidarietà.
D: Perché ha deciso di candidarsi e da chi è sostenuto?
R: Ho deciso di candidarmi, mettendo a disposizione della città la mia storia di impegno, di coerenza, di passione civile, per evitare che la nostra comunità ricada nelle mani di una classe politica che ha prodotto il secondo scioglimento del comune per mafia in meno di trent’anni, Sono sostenuto dal Movimento 5 Stelle e dalla lista Attiva Misterbianco, espressione di un gruppo di cittadini tenaci e appassionati che dal 2015 portano avanti proposte per la città su molteplici tematiche, dall’ambiente, allo sviluppo locale, alla lotta alla mafia.
D: Idee nuove per migliorare la qualità di vita: scuola, viabilità, e servizi sociali ci dica cosa lei se venisse eletto vorrà realizzare.
R: Migliorare le strade di accesso alle scuole, mettere in sicurezza e dotare gli istituiti dei servizi mancanti (aule, laboratori, auditorium). Parcheggi a supporto della metropolitana, isole pedonali sia nel centro storico che nelle frazioni, nuovi e più sicuri percorsi ciclabili e più aree a verde. Per quanto riguarda i servizi sociali lavoreremo a una migliore organizzazione dei percettori del reddito di cittadinanza da impiegare nei lavori di utilità collettiva, alla creazione di una task force contro la povertà educativa, all’utilizzo della tecnologia per mettere in relazione generazioni diverse, attraverso iniziative di contrasto al digital divide soprattutto a favore degli anziani e degli esclusi.
D: Lei di cosa si occupa?
R: Sono un formatore aziendale, lavoro in una società finanziaria. Da sempre ho la passione per la politica. Ho fatto per 15 anni il consigliere comunale a Misterbianco, ho contribuito a fondare diverse associazioni nel territorio, sono stato per anni uno degli animatori nel Comitato No Discarica.
Lascia un commento
You must be logged in to post a comment.