NOTA STAMPA.
Il Rotary Catania Ovest ha organizzato venerdì scorso un incontro sulla dispersione scolastica al quale hanno preso parte in veste di relatori il Presidente del Tribunale per i minorenni dott. Roberto Di Bella, il Sostituto Procuratore presso il Tribunale dei minori di Catania, dott.ssa Silvia Vassallo e la Dirigente Scolastica della Scuola Battisti di Catania, prof.ssa Maria Paola Iaquinta.
Dopo il tocco di campana, il Presidente del club Alberto Lunetta ha spiegato di avere voluto fortemente questo incontro allo scopo di voler fornire ai soci ed agli ospiti un momento di dialogo e di riflessione su una problematica giovanile subdola di cui si parla poco ma che ha delle devastanti ripercussioni sulla società in linea con l’attività di service nelle periferie che il club sta affrontando quest’anno e che è iniziato con il progetto “Scuola Battisti nel cuore”, ovvero l’adozione della scuola da parte del club, iniziata ad agosto con la firma di un patto educativo di comunità e portata avanti con diverse iniziative di legalità e cittadinanza attiva.
Ha preso quindi la parola il Presidente Di Bella che ha presentato la sua infaticabile attività di contrasto alla dispersione scolastica nell’territorio etneo, già affrontata per diversi anni a Reggio Calabria dove la ‘ndrangheta spadroneggia grazie ad una solida “catena familiare”, tramandata di padre in figlio, che impedisce ai giovani di uscire ed emanciparsi dall’inferno della criminalità. Un’attività che il giudice minorile ha raccontato nel suo libro “Liberi di scegliere”, che è anche diventato un film per la televisione nel 2019, e che spiega come il brillante giudice sia riuscito a “liberare” dal giogo della violenza e delle pressioni familiari, molti ragazzi dando loro la possibilità di cambiare la loro vita radicalmente.
È quindi intervenuta la dott.ssa Vassallo, che ha già partecipato in veste di relatore ad un incontro rivolto agli studenti, presso la scuola Battisti, organizzato dal Rotary Catania Ovest a settembre in occasione dell’anniversario della morte del Giudice Livatino, ha illustrato le strategie adottate dalla procura minorile a tutela dei minori.
Dopo la proiezione del cortometraggio “La Scuola è la vita”, la Dirigente Iaquinta ha presentato l’articolata ed interessante offerta formativa proposta dalla sua “scuola di frontiera”, fondata nel 1916 nello storico e popolare quartiere di San Cristoforo.
La Dirigente Iaquinta ha spiegato che tempo pieno, le attività musicali e artistiche pomeridiane e la collaborazione con il sistema formativo integrato rendono la scuola un luogo attraente in cui poter “vivere la vita”, come affermava all’inizio del secolo scorso il primo direttore scolastico della Battisti, Salvatore Emmanuele. “La Scuola è un bene prezioso, una creatura viva, paragonabile ad un alberello che punta con forza verso il Cielo se c’è un territorio generoso in cui affondare le proprie radici”, ha aggiunto Iaquinta.
In sintesi, l’incontro, al quale è seguito un lungo ed interessante dibattito, ha messo in evidenza la necessità di realizzare una sinergia tra le istituzioni per supportare i minori a rischio.
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