Il mito del vecchio saggio permea molto la nostra cultura occidentale, ma la vecchiaia e la somma delle sue esperienze purtroppo non sono il fondamento della saggezza.
Una persona che paventa e autodichiara la sua tanta esperienza risuona stonata: la saggezza si manifesta da sola e non c’è bisogno di sottolinearla.
Ci sono persone stracolme di esperienze (e che spesso amano farlo sapere), che magari hanno fatto tantissimi viaggi e innumerevoli esperienze ma rimangono bigotti, o peggio, infantili e con vedute sul mondo molto limitate.
Ciò che conta realmente è l’abilità del saper apprendere dall’esperienza, non l’età. E’ questo che produce saggezza alla lunga.
La vecchiaia non è sinonimo di saggezza, purtroppo. Conosco tantissimi anziani tutt’altro che saggi.
Si può vivere un’intera vita senza aver imparato l’essenziale.
Dice a tal proposito il Buddha:“Non bastano i capelli bianchi a fare del vecchio un saggio e molti invecchiano invano.”
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