Il Presidente Regionale dell’Associazione dei Consumatori d’Italia CONSITALIA (associazione costituita con atto pubblico in data 23-11-2009) di riferimento ad alcune segnalazioni ricevuta da parte di cittadini utenti, attività commerciali, turisti, ecc, ha scritto al Sindaco del Comune di Catania, all’Assessore comunale per l’ambiente e nettezza urbana e, a tutti i Signori Consiglieri comunali per segnalare all’amministrazione comunale che la città sembrerebbe essere più “sporca” del solito, già da circa n. 2 anni, si registrano zone dove la raccolta dei rifiuti avviene non regolarmente, zone dove si registrano discariche abusive e smaltimento anomalo di rifiuti ingombranti (ad esempio nei pressi dell’area ecologica a Picanello, oppure, nella zona del Tondicello della Plaia, nella zona del Porto, Aeroporto, ecc), e, ancora si registra la carenza di cestini di piccole dimensioni per la raccolta dei rifiuti prodotti dai pedoni, in transito lungo le diverse vie della città e/o percorsi turistici, presenza di carte, cartoni, plastiche ecc. lungo il percorso stradale dell’aeroporto, porto, stazione centrale, porticciolo di Ognina, lungomare, circonvallazione, ecc.
Con nota prot n. 3051/2021 l’associazione ha chiesto all’ amministrazione comunale di voler vigilare sul lavoro svolto dall’ azienda incaricata/ titolare del servizio raccolta rifiuti e/o sul lavoro svolto dai lavoratori preposti al servizio di pulizia per conto del Comune, nonché di controllare e vigilare sul servizio che avviene lungo la strada di svuotamento tra i diversi mezzi abilitati alla raccolta e trasporto dei rifiuti, nonché smaltimento e/o perdita di liquidi lungo i diversi percorsi, ecc., i quali producono cattivo odore, oltre a rappresentare potenziale pericolo per la sicurezza dei pedoni e dei mezzi in transito (auto, moto, bus, camion, ecc).
Nell’ occasione, inoltre, CONSITALIA ha segnalato (come del resto già fatto dall’associazione, nel periodo estivo) riguardo alla presenza di TOPI sia in zona centro storico, che in zona Porto di Catania, Ognina, e/o nei pressi di tombini in altre zone della città.
Il fatto che la città risulta essere “SPORCA” è stato raccontato e segnalato anche da diverse trasmissioni televisive e, TG locali.
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