Oggi è l’8 marzo, la festa della donna, tanti regalano mimose, avvengono commemorazioni, festeggiamenti,
io però non festeggio, non ho nulla da festeggiare, per mè l’8 marzo è un giorno come un altro.
Al contrario l’8 Marzo si riduce ad una sterile e falsa commemorazione senza nulla di concreto per le donne.
Donne che affrontano la violenza domestica in silenzio e in solitudine, perché la società non vuole e non può intervenire
L’anno scorso il femminicidio si è tramutato in mattanza, e quest’anno non è da meno, non tengo più il conto di quante sono le vittime innocenti di uomini senza carattere, violenti.
La si festeggia l’otto marzo, per poi umiliarla sul posto di lavoro con salari a parità di fatica inferiori a quelli degl’uomini, molestandola con il ricatto del licenziamento, facendogli firmare le dimissioni in bianco per avere mano libera nel licenziarle quando rimangono incinte, obbligandole a scegliere tra la gioia/dolore della maternità e il salario.
Le quote rosa, in un paese civile non dovrebbero esistere, la donna deve andare avanti a pari merito con gli uomini, invece nei Cda si applicano le quote per tacitare la legge scegliendo quelle che fanno più comodo, nei palazzi della politica quante sono le donne che poi in effetti vengono elette o che hanno voce in capitolo nelle scelte politiche, poche pochissime.
L’Italia è anni luce in ritardo sulle pari opportunità rispetto ai Paesi del Nord Europa dove la parità è sempre esistita, noi invece regaliamo le mimose per poi l’indomani venire arrestati per violenza domestica .
Gli arresti di solito avvengono quando il reato è compiuto e nei fatti non si ha la certezza della pena, una volta il detto “la donna non si tocca neppure con un fiore” era sinonimo di rispetto,oggi il maschio, dominante della specie umana, si sente castrato dalla superiorità intellettuale della donna e reagisce sempre più violentemente nei suoi confronti soffocandola non solo fisicamente ma psicologicamente.
La nostra società si è dimenticata che la donna non è solo donna in sè ma sorella , moglie , figlia ma soprattutto madre perché è dalla madre che noi tutti nasciamo ed è solo per questo che dobbiamo onorarla.
Si deve festeggiare di meno e onorare di più.
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