La stagione estiva del Teatro Massimo è iniziata di fatto ieri sera con un memorabile concerto nella Villa Bellini.
L’Orchestra sinfonica nazionale della RAI (OSN) ha attirato un gran numero di spettatori. Era prevedibile: il pubblico è riconoscente con chi, come l’ONS, durante la pandemia, non si è praticamente mai fermato per diffondere la sua missione culturale.
Sul podio il direttore d’orchestra americano John Axelrod, bacchetta energica ed incisiva, stimolante più di un integratore vitaminico.
Coloro che non hanno fatto in tempo a comprare i biglietti, andati presto esauriti, hanno potuto guardare in TV il concerto, che è stato trasmesso da Rai Cultura in diretta su Rai5 (canale 23). Chi lo ha perso può riguardarlo su RaiPlay.
La presenza dei tecnici Rai ha avuto del miracoloso: gli ingegneri sono riusciti ad ottenere suoni pulitissimi; per una volta non si sentivano i soliti fruscii di fronde che fanno da sottofondo acustico alla Villa Bellini ed ai concerti all’aperto.
Ovviamente prima dell’inizio del concerto vi è stata la solita passerella di autorità, che salutano e ringraziano questo, quello e quell’altro e bla bla bla… Il presentatore catanese, da parte sua, appena entrato sul palco si è fatto un plateale segno della croce, ma non è stato ripreso dalle telecamere RAI, che avevano propri speaker.
Il programma musicale è stato un omaggio al nostro Paese, con la Sinfonia n. 4 in la maggiore di Felix Mendelssohn-Bartholdy detta “Italiana” e scritta durante il viaggio di formazione che il compositore fece in Italia tra il 1830 e il 1831. Accanto alla sinfonia, definita dal suo autore «il lavoro più gaio che io abbia mai finora composto», una scelta di celebri pagine dei più grandi compositori italiani: dalla Sinfonia della Norma di Vincenzo Bellini all’Ouverture dal Guillaume Tell di Gioachino Rossini, passando per due ballabili dai Vêpres siciliennes di Giuseppe Verdi e per l’Intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini. Come bis è stato eseguito l’Intermezzo sinfonico dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
“Buonasera, grazie mille, sono molto felice di essere qui”. Con queste parole il direttore d’orchestra ha salutato il pubblico catanese a fine concerto. Alla guida della OSN lo aspettano nei prossimi giorni altre quattro tappe, con spettacoli in altrettante regioni meridionali. La mini tournée è infatti chiamata “OSN al sud con Axelrod”.
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