A GRAVINA IL PREMIO LETTERARIO REGIONALE “NINO GIUFFRIDA”

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A GRAVINA IL PREMIO LETTERARIO REGIONALE “NINO GIUFFRIDA”

di Antonio Aiello

Venerdì 1° luglio presso il suggestivo scenario dell’ex monastero di Sant’Antonello (1665) sito in Gravina di Catania e messo a disposizione per l’occasione dal prof. Federico Vagliasindi, si è svolta la quinta edizione regionale del premio letterario di poesia in lingua siciliana dedicata a Nino Giuffrida, poeta locale vernacolare scomparso nel 2013.
Ideato da un gruppo di amici del suddetto poeta spontaneamente costituitosi e composto da Carmelo Contrafatto, Mario Ferrara, Salvo Giuffrida, Sebastiano Giuffrida, Pietro Paladino, Rosario Ponzo, Domenico Rapisarda e Giovanni Rapisarda, il premio, giunto già alla sua quinta edizione, è stato altresì supportato dall’Associazione culturale “Radiusu” e dal contributo del Centro studi Ingegneria sanitaria ambientale di Catania.
Magistralmente condotta da Ornella Ponzio, dinanzi ad un folto pubblico presente giunto anche da fuori provincia, la serata ha visto la lettura – o da parte di attori o da parte degli stessi autori – delle 16 poesie finaliste sulle 38 complessivamente pervenute da tutta la Sicilia.
A intervallare la recita delle liriche, raggruppate per gruppi di quattro, non sono mancati momenti musicali: Alfio Patti si è soffermato sul tema delle migrazioni; Laura De Palma e Flaminia Castro hanno omaggiato Rosa Balistreri; è stata quindi la volta del folk singer Carlo Muratori; il gruppo de “I Sicani” (composto da Seby Accordino, Franco Leonardi, Carmelo Pezzino e Salvo Rapisarda) ha intonato diversi testi di musica popolare; è stata, infine, la volta de “I beddi” (Pier Paolo Alberghina, Gianpaolo Nunzio, Mimì Sterrantino e Davide Urso), autori di un sound popolare sempre innovativo e sperimentale.
A conclusione della premiazione si sono rispettivamente classificati nelle prime tre posizioni: 1) Alfio Privitera da Gravina di Catania, col testo ” ‘A mala menti”, al quale autore è stato assegnato il trofeo realizzato dal maestro scultore gravinese Vito Guardo; 2) Giovanni Noto da Siracusa autore di “Chiddu chi resta” e 3) Vincenzo Vitale da Castellammare del Golfo (TP) con la lirica “Biddizzi di natura”, insigniti con delle targhe.
Il premio speciale ambientale, anch’esso costituito da una targa, è stato poi conferito dalla giuria – costituita dal dott. Santo Privitera (presidente), dalla prof.ssa Anna Maria Privitera e dalla dirigente scolastica e autrice di testi teatrali Nunziata Blancato (componenti) e quest’anno più che mai impegnata vista l’alta qualità dei testi pervenuti- a Giovanna Cassarà da Castellammare del Golfo per la poesia ” ‘N artista di gran pregio”.
Di seguito, infine, in ordine di piazzamento, gli autori delle restanti 12 poesie finaliste: Silvestro Giuffrida (“E fu silenziu”); Antonio Di Mauro (“Non sugnu sulu”); Giuseppe Sammartano (“Mumenti”); Melania Vinci Sciabò (“Si di tia”); Clemente Cipresso (“Ndina ndina”); Francesco Rizza (“Ventu maliziusu”); Fabio Messina (“O matri natura”); Franca Cavallo (“Chi lassamu”); Giusi Baglieri (“Picciridda”); Marcella Messina (” A me’ muggheri); Francesco Grasso (” ‘U spiddu di la macchinetta”); José Messina Russotti (” ‘ A genti ridi e si diverti”).
Alla presenza del figlio del poeta Giuffrida, alla cui memoria il premio è dedicato, è stato altresì conferito, in segno di stima ed amicizia per la ospitalità e la messa a disposizione dei locali in cui la serata ha avuto luogo, al prof. Federico Vagliasindi un riconoscimento consistente in un medaglione in legno realizzato dallo scultore gravinese Nino Guardo, padre di Vito.

Una riuscitissima serata, dunque, che lascia ben sperare per una sesta edizione del premio.

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