Si è conclusa da poco questa lunga tornata elettorale, per la prima volta estiva, ad oggi mancano solo 226 sez. in tutta la Sicilia ma il suo risultato non può cambiare quello che è certo, anche all’ARS il centro destra vince.
Al di là dei numeri che vedono l’elezione di Schifani Presidente, che forse sarà un presidente zoppo, dato che a conteggi non ultimati il centro destra non ha una maggioranza oppure una maggioranza risicata all’ARS, quello che non riesco a capire è il modo di riflettere di noi Siciliani.
Per 5 anni abbiamo avuto una Presidenza anch’essa del centro destra a guida Musumeci il quale non è stato esaltante ( mi limito ) lo vediamo tutti i giorni nell’emergenza rifiuti, nella siccità delle campagne, nella viabilità regionale dove interi paesi sono isolati a causa di frane e smottamenti.
Neppure I suoi alleati di governo lo volevano ricandidare, mentre lui, aimè, come un bambino viziato gridava che voleva la marmellata, alla fine il centro destra trova la quadra e lo candita al Senato, cosa fanno i Siciliani? Lo eleggono come premio, a fare il Senatore e nel frattempo ridanno fiducia a quel centro destra e a quei deputati corresponsabili del degrado della nostra Isola, ma alla fine perché ci si lamenta? Se non si è in grado di farsi rispettare?
Come scusante però bisogna dire che l’offerta politica di questa Regione non era a onore del vero esaltante, andiamo per ordine: per la scelta del candidato alla presidenza i vertici del centrosinistra non riuscivano a trovare nomi validi, conosciuti, politicamente interessanti, quindi ci si rifugia in un Fava dove la sua candidatura veniva da una scelta personale dato che nessuno lo aveva invitato al desco, una Chinnici proveniente dall’antimafia buona per tutte le stagioni, la Floridia espressione del M5S ma non proveniente dall’ARS ma bensì dal Ministero della P.I. , una sconosciuta ai più, alle primarie vince, se cosi di può dire, la Dott.ssa Chinnici che è anche euro parlamentare la quale fa una campagna elettorale talmente timida che i più neppure hanno saputo che il centro sinistra aveva un candidato. Morale Cateno De Luca arriva secondo nella competizioni, con un’ottima affermazione; ha ben sei deputati all’ARS più lui sette, riesce a portare alle nazionali nonostante quella legge elettorale becera un deputato e un senatore facendo saltare i giochi a Stefania Prestigiacomo di F.I. che con oltre centomila voti rimane a casa dopo decenni.
Il candidato del M5s pur essendo un deputato uscente non è conosciuto buttato nell’agone della campagna elettorale quando il Movimento rompe l’alleanza con il centro sinistra dopo le primarie e a tre settimane dal voto.
In questo marasma il centro destra strutturato grazie ai colonelli, baroni, ras locali riesce a ubriacare i siciliani e fare eleggere Schifani che non ha nulla a che fare con il mal governo di Musumeci però è rinviato a giudizio nel max processo Montante, quindi riuscirà a concludere il mandato?.
Questo dovrebbe fare capire al centro sinistra con o meno il M5S, che un candidato alla Presidenza si sceglie tempo prima, lo si fa conoscere agli elettori poco per volta ma soprattutto deve essere espressione della regione, i siciliani sono stufi di questi professionisti dell’antimafia; Cateno De Luca insegna, lo spero!!
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