CONSITALIA interviene sull’emergenza alluvioni: molti Comuni sono sprovvisti di documento di valutazione dei rischi, piano di sicurezza e di evacuazione aggiornato e, i cittadini non sono informati.

Il  Presidente Regionale dell’Associazione dei Consumatori D’Italia CONSITALIA (organizzazione sindacale costituita con atto pubblico in data 23-11-2009)  presente in tutto il territorio regionale  con lo   “Sportello Difesa del Cittadino”,   di riferimento alle numerose attività vulcaniche, alla fragilità del territorio,  di riferimento alla richiesta trasmessa dalla stessa associazione a mezzo PEC in data 17-03-2021 prot. N. 146/2021, a tutt’oggi senza alcun riscontro, visti i disastri e le vittime causate da piogge intense / alluvione verificatesi sull’Isola di Ischia,  ha inviato una nuova nota  a mezzo PEC ai Sindaci di diversi Comuni del territorio della provincia di Catania (Aci Catena, Acireale, Aci Castello, Riposto, Mascali, Giarre, Sang Giovanni La Punta, Mascalucia, Caltagirone, Bronte, ecc.) al fine di chiedere se esiste un documento aggiornato riguardante la valutazione dei rischi sismici, ambientali, idrogeologici, ecc.,  e quindi, visto che non sembrerebbero essere svolte attività di informazione, istruzione e divulgazione alla popolazione, considerato che da una ricerca effettuato sul web non vi è traccia aggiornata, ha  formalizzato istanza ai sensi della Legge 241/90 e successive modifiche e integrazioni per poter prendere visione e ottenere copia di:

1. Documento valutazione dei rischi per la sicurezza delle persone ;
2. Piano di evacuazione (sconosciuto dai cittadini utenti);
3. Piano di Sicurezza Aggiornato;
4. Piano di Pianificazione edilizia aggiornato;
5. Piano di Prevenzione dei rischi aggiornato;
6. Perizia idrogeologica.

Il Comitato Difesa Ambientale di Consitalia  coglie l’occasione per chiedere alle amministrazioni comunali di intervenire con campagne specifiche di diffusione e divulgazione del loro  Piano di sicurezza e,  del loro  Piano di evacuazione tramite attività rivolte agli alunni delle scuole ai commercianti e, a tutti i cittadini in generale, quindi ivi comprese casalinghe e pensionati, inoltre chiede alle amministrazioni di voler pubblicare i PIANI DI EVACUAZIONE sui loro siti istituzionali.