Errori e danni al settore Pesca potrebbero arrivare dalle vecchie gestioni dell’Assessorato Regionale Agricoltura Dipartimento Pesca. La F.A.S. rimane fiduciosa in un cambio di passo grazie alla guida del neo Assessore Sammartino

A far data 22.11.2022, la Federazione Armatori Siciliani della provincia di Palermo inviava a mezzo posta PEC, la convocazione urgente di un’Assemblea aperta a tutte le Associazioni di Categoria e del suo indotto, da svolgersi presso una Aula dell’Amministrazione della Regione Siciliana o dell’Assessorato Regionale della Pesca, con richiesta di:

a)  estendere la comunicazione a tutte le Associazioni di Categoria, anche se non
rappresentate nel Consiglio Regionale della Pesca.
Al fine di consentire una seduta aperta di tutti gli operatori del Settore della Pesca, per
redimere l’attuale baratro che colpisce il Settore della Pesca Regionale e Nazionale.
b) conoscere le motivazioni che comportano ritardi all’invio dei previsti contributi dovuti
dal COVID per le marinerie Siciliane.

Con nota Prot. n. 17967 del 23/11/2022, inviata dalla Regione Siciliana, Assessorato Regionale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, Dipartimento della Pesca Mediterranea, su disposizione dell’Assessore viene convocata la Riunione della Commissione Consultiva Regionale della Pesca presso i locali del Dipartimento della Pesca Mediterranea siti in Palermo, Salita dell’Intendenza, 2, per il giorno venerdì 25.11.2022  per la trattazione dell’interruzione temporanea obbligatoria delle attività di pesca per l’annualità 2022, la revoca D.A. 26 del 25.7.2022 a seguito nota MIPAAF, varie ed eventuali.
Come avvertito (malgrado il mancato corretto rispetto dei termini di convocazione nei termini di legge), il Presidente della Federazione Armatori Siciliani di Palermo, Natale Pipitone, nella qualità di Componente della Commissione Regionale della Pesca, ha aderito alla riunione.
E’ emersa l’incapacità di dialogo tra Stato e Regione, in quanto, sul fermo pesca si rileva la resistenza Nazionale, con l’applicazione del D.A. emesso dal precedente Assessore Antonino Scilla, in modo autonomo e senza avere consultato la Commissione Regionale e che oggi mettono a rischio le marinerie che si sono attenute a detta applicazione.
Gli errori della pessima gestione non può di fatto e di diritto coinvolgere ne gli Armatori, né i pescatori, tant’è che senza ombra di dubbio si assisterà ad uno scontro che vedrà la parte sindacale a fare valere il diritto e la legge.
Considerando che l’ultima convocazione della Consulta Regionale della Pesca, risale a luglio 2021 con convocazione in video conferenza, per martedì 20/07/21, per la trattazione dell’interruzione temporanea obbligatoria delle attività di pesca per l’annualità 2021, nonché, la convocazione del 27.07.21 presso la sala Alessi di Palazzo D’Orleans in riferimento all’incontro
istituzionale con l’ex Sottosegretario alla Pesca, Senatore Francesco Battistoni.
Ove sono sorti pesanti scambi epistolari da parte del Presidente della Federazione Armatori Siciliani della provincia di Palermo, Natale Pipitone, nei confronti della pessima gestione dell’Assessorato Regionale della Pesca e del Dipartimento della Pesca Mediterranea.
Da luglio 2021 nessuna convocazione è avvenuta con la Consulta Regionale, ove ne consegue un D.A. che anziché mirare al cosciente periodo di fermo pesca legate alle nostre specie autoctone, ha applicato una larga fascia di applicazione da marzo a dicembre, di tipo discrezionale che certo nulla ha di riferimento al periodo di riproduzione delle specie autoctone locali.
La convocazione del 25-11-2022  si resa necessaria e urgente in riferimento al contrasto che emerge dalle Direttive Nazionali e quanto applicato dalla macchina dell’Amministrazione Regionale e dell’ex Assessore che si è adoperato autonomamente e senza convocare la Consulta Regionale, a cui oggi, necessita porre corretto rimedio, senza che le rivendicazioni della Mala gestione Regionale, ancora una volta, non vengano addebitate nelle tasche e nelle tavole delle famiglie degli Armatori e dei Pescatori Siciliani, già piegate dal Covid e dal caro gasolio.
Dall’incontro odierno, la prima impressione che emerge è che il nuovo Assessore Regionale all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea e funzioni di Vice presidente della Regione, ha ben altra struttura culturale della precedente gestione, Luca Sammartino ha portato come prima impressione, una ventata di cambiamento, perché ha accertato la confusione che regnava nella precedente amministrazione, ritrovando patate bollenti di cui lo stesso, ha oggi l’onere e il compito di risolvere.

A breve verrà emesso un D.A. in merito al fermo pesca 2022 che a prima impressione sembra orientato nel porre a rischio coloro che hanno operato il fermo nel periodo iniziale, tutto dipende certo dal corretto funzionamento delle Capitanerie di Porto che dovrebbero avere il reale fermo degli operatori della Pesca, dati che già l’Assessore ha chiesto alle Capitanerie.
L’assessore Luca Sammartino ha pienamente sottolineato che tiene ad un vero Piano di Sviluppo del Settore, una corretta Pianificazione e Programmazione, al fine di giungere alla corretta Innovazione per il rilancio delle Marinerie dell’Isola e del suo indotto, come sottolineato con nota 22/11/2022, Prot. n. 2202-22/PA della Federazione Armatori Siciliani.
Tant’è che a breve come sottolineato l’assessore Luca Sammartino stabilirà convocazioni della Consulta Regionale per il confronto mirato al rilancio del Settore.
Secondo Natale Pipitone F.A.S., finalmente, si respira aria nuova, la cui impressione emersa, mostra che abbiamo un interlocutore con idee chiare e piena consapevolezza dell’importanza rivestita dal Settore della Pesca nella nostra Isola.