L’associazione <>: da Ragalna all’Italia.

di Marco Salvatore Emmanuele.

Sul territorio etneo esistono tante realtà civiche e sociali che contribuiscono a migliorare l’ambiente vigente; oggi ad esempio, abbiamo parlato con Salvatore Cirino, presidente dell’associazione << Il Cammino >>, organizzazione no profit sita a Ragalna, piccolo elegante borgo alle pendici dell’Etna.

Domanda: Come e quando nasce il vostro progetto sociale?

Risposta: Il nostro progetto nasce nella totale serenità e tranquillità il 4 Ottobre 2017, quando cinque anni fa, io ed altri sei soci, volevamo contribuire con dei progetti solidali per la comunità ragalnese; fra l’altro una parte di noi, essendo originaria della limitrofa città di Paternò, avevamo veduto e vissuto realtà simili negli altri comuni della zona, inclusa Paternò.

D: Precisamente su quali settori l’associazione interagisce sul territorio?

R: Gradualmente l’associazione si è occupata per sua stessa missione e costituzione di: mutuo soccorso, tutela degli ambienti, volontariato, solidarietà sociale e come spiegherò di qui in avanti, di importanti collaborazioni con enti nazionali.

D: A suo parere, quali sono stati i momenti topici dei vostri cinque anni di storia?

R: Gli apici nella vita, prima ancora che sul punto di vista materiale, sono fondamentali in quello spirituale; motivo per cui credo che le maggiori soddisfazioni siano state durante la primavera del 2020, in pieno lockdown, quando ci siamo ritrovati ad assistere, non soltanto la cittadinanza permanente, ma anche coloro che durante quei due mesi hanno preferito trascorrere il tempo nelle case di villeggiatura, piuttosto che in quelle dove sono solite risiedere.

Altro momento significativo è stato il 3 Luglio 2022, quando dopo tanti sforzi e tanta fatica, abbiamo raggiunto l’adesione ad A.N.P.A.S., un riconoscimento veramente importante per tutti noi, trovandoci protagonisti recentemente nei due congressi tenutisi a Palermo il regionale l’1-2 Ottobre e a Roma il nazionale il 25-26-27 Novembre di quest’anno.

D: A parte A.N.P.A.S., voi avete altre importanti adesioni?

R: Sì certo, ne è esempio la Protezione Civile, di cui condividiamo il percorso e la progettualità o il Banco Alimentare, con cui si cerca di dare aiuto ai bisognosi; senza dimenticare che abbiamo istituito un Banco di Mutuo Soccorso.

D: Ad oggi, il vostro gruppo, per mezzo delle collaborazioni che intraprende, in quali missions si pone?

R: Veda, le emergenze nel nostro pianeta sono innumerevoli, ma fermandosi al territorio nazionale italiano, quello che ci vede protagonisti, noi di << Il Cammino >> siamo allertati per molte situazioni nazionali, ad esempio i fenomeni legati all’Etna o Stromboli. Oggi le emergenze con cui si combatte possono andare dal cambiamento climatico, pandemie, piuttosto che calamità naturali.

D: In ultimo volevo concludere facendole una domanda su cosa si aspetta in futuro.

R: È chiaro che nessuno al mondo possa prevedere in toto cosa possa accadere, ma mi augurerei semplicemente che il nostro gruppo continui sull’operato tracciato in questi cinque anni.