Il Panathlon Club di Catania, con il presidente Marcello Maugeri (in qualità anche di moderatore dell’incontro) e l’associazione Catania Rossazzurra con il presidente Avv. Enzo Ingrassia, hanno organizzato l’incontro “Immunità di Sport”, con l’esposizione da parte di un relatore che rappresenta uno dei massimi esponenti dal secondo dopoguerra ad oggi (ultimi sessant’anni circa) del giornalismo sportivo ed in generale, non soltanto su scala nazionale, ma anche internazionale: Italo Cucci!
Il convegno si è mosso sul tema che negli ultimi anni, i valori dello sport spesso sono stati “influenzati” da decisioni che di “sportivo” non hanno nulla; ed ecco che Cucci, in maniera armoniosa e passionale ha cominciato parlando delle sue esperienze fin dall’infanzia, trascorsa durante la Seconda Guerra Mondiale nel particolare durante la Resistenza; passando poi per gli inizi di una carriera straordinaria di giornalista, che lo ha visto protagonista in più di sessant’anni, non soltanto delle storie di sport mondiali, ma anche della storia del mondo stesso, che per mezzo delle manifestazioni sportive internazionali, si è ritrovato a vivere, in quanto i giornalisti sportivi erano fra le persone che avevano meno difficoltà ad “aggirare” la Cortina di ferro (“linea immaginaria” sui confini fra i paesi N.A.T.O. e C.E.E. con quelli del Patto di Varsavia), raccontando tantissimi aneddoti affascinanti.
Nel frattempo, la narrazione proseguiva con dei filmati che ripercorrevano gli incroci fra sport e società avvenuti dalle Olimpiadi del 1936 a Berlino, passando a quelle del 1960 a Roma o a Monaco di Baviera del 1972, piuttosto che i Mondiali di calcio in Argentina nel 1978 fino ai giorni nostri, nei quali Cucci ricordava le sue esperienze personali (solo su Berlino 1936 ha raccontato di aver conosciuto alcuni partecipanti ad essa che avevano ricostruito i fatti); importante è stato anche l’intervento del giornalista ennese Rino Realmuto che ha fatto vedere un filmato di un altro gigante del giornalismo televisivo, recentemente scomparso: Gianni Bisiach!
Il finale del convegno, essendo svolto a Catania, ha riservato spazio all’esperienza che Cucci ebbe col mondo sportivo catanese, ricordato dall’Avv. Enzo Ingrassia di Catania Rossazzurra, tornando al lontano 1993 in cui Ingrassia seguì le vicende calcistiche del Presidente Angelo Massimino, fu così proprio Cucci, con la professionalità vera di un giornalista, che fece cronaca di quella ripartenza dall’Eccellenza, risultando essere gradualmente un ritorno al grande calcio nazionale.
La conferenza ha lasciato tutti gli spettatori coinvolti emotivamente e commossi, con il denominatore comune che nel corso dei decenni nessuna istituzione esterna allo sport, ha mai veramente “condizionato” lo sport stesso, rimasto sempre “immune”; la viva speranza è che questa immunità sia resistente anche nel 2023.
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