Le acque del comune di Aci Castello (inizio da Via Angelo Musco e Via Antonello da Messina su Cannizzaro, per arrivare su Via Giacinta Pezzana e Lungomare Scardamiano su Aci Castello ed infine sul Lungomare dei Ciclopi su Aci Trezza), sono fra le località di mare più frequentate sia per motivi “naturalistici” (subacquei su tutti), che per motivi d’intrattenimento (bagnanti in primis).
Purtroppo, nonostante su gran parte del territorio costiero comunale sia prevista l’area marina protetta << Isole Ciclopi >>, non significa che non possa cadere su possibili episodi di calamità o di inquinamento.
Le numerose preoccupazioni in questo periodo hanno fatto attivare i tre consiglieri comunali Salvo Tosto, Giorgio Sabella e Salvatore Bonaccorso a chiedere un incontro con il direttore dell’ente naturalistico Dott. Riccardo Maria Strada, in merito ad un’impellente rimozione di tre relitti boa, che per mezzo di una forte mareggiata avvenuta circa due anni fa, hanno compiuto un lungo spostamento da Aci Trezza fino ad Aci Castello.
Il direttore dell’<< Area Marina Protetta Isole Ciclopi >> Strada, si è dimostrato disponibile al dialogo e come giusto che fosse, ha risposto in maniera epistolare ai dubbi sollevati dai tre consiglieri comunali che si sono attivati riguardo la vicenda, rispondendo in maniera accurata e dettagliata.
I tre consiglieri sono giunti alla conclusione di riaggiornarsi con il direttore dell’area marina fra circa un mese sulla situazione in essere, per conoscere e soprattutto per effettuare, la “necessaria” rimozione dei relitti che deturpano notevolmente il paesaggio costiero castellese, essendo risorsa fondamentale, per un territorio che fa del mare suo obiettivo primario.
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