La provincia di Catania ha nelle cosiddette “Aci”, una grande risorsa, sia sul punto di vista economico, ma ancor di più su quello turistico, esaltando le qualità folcloristiche ed autoctone.
In questo periodo su Acireale (centro abitato più popoloso e polo di servizi all’interno delle Aci), sta vivendo uno dei carnevali più celebri non soltanto in Sicilia, ma addirittura sull’intero suolo italiano; anche Aci Catena avrà il “suo” carnevale, com’è stato annunciato oggi martedì 14 Febbraio in conferenza stampa, da parte della consulta giovanile di Aci Catena, presso il Palazzo di Città (più semplicemente la sede municipale riposta su Piano Umberto), annunciando per il secondo anno (seconda edizione per l’esattezza) la manifestazione di << Carnevale senza barriere >>.
L’evento, sarà previsto per giovedì 16 Febbraio (giovedì grasso) dalle ore 17:00 alle ore 20:00 e si terrà nella palestra dell’<< Istituto Comprensivo Madre Teresa di Calcutta >> (dedicato alla religiosa missionaria canonizzata macedone al secolo Anjezë Gonxhe Bojaxhiu), situato in Via Ettore Majorana ad Aci Catena. L’evento sarà naturalmente gratuito, avente lo scopo di dare spazio al tema dell’inclusione e della solidarietà sociale, aprendo liberamente a tutti, promuovendo l’accoglienza, l’abbattimento dei pregiudizi e tabù culturali e la mediazione con sé stessi ed il prossimo. Saranno previsti dei lavori creativi, un animatore musicale e un rinfresco con tipici dolci carnevaleschi (chiacchiere, ravioli, cannoli e così via).
Partecipano all’evento le rispettive associazioni di settore: Sikè, Guardastelle, Pane Amore e Tulipani, Identità Coop. Sociale, 20 Novembre 1989 Onlus; a condurre i saluti istituzionali invece, ci saranno la sindaco Prof.ssa Margherita Ferro, in passato assessore provinciale, l’assessore Silvia Dimauro con delega a “servizi sociali -servizio civile -politiche giovanili -frazioni e pari opportunità” ed i referenti della consulta giovanile stessa, con in testa Grazia Rita Montanucci in qualità di presidente. Presenti all’evento anche Antonino Leonardi e Giuseppe Zanghi.
In municipio è prevalso l’ottimismo e l’entusiasmo per l’iniziativa posta per giovedì grasso, intravedendone una vittoria dell’integrazione.
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