Ogni catanese ha a disposizione 7 mq di verde pubblico e produce 2 kg di rifiuti ogni giorno. E’ questa la migliore sintesi che descrive la situazione in cui Catania si trova a proposito di ambiente. La mancanza di senso civico e di politiche di programmazione del territorio hanno gettato nel degrado l’ambiente del quale dovremmo invece prenderci cura, anche alla luce dei profondi sconvolgimenti climatici che vivremo con sempre maggiore intensità. E invece ci troviamo ancora con gli allagamenti delle strade (e delle case) al primo temporale, con un sistema fognario e di depurazione quasi del tutto assente, con una produzione di rifiuti abnorme rispetto ai principi non più rinviabili dell’economia circolare e della strategia “Rifiuti Zero” che ogni comunità locale dovrebbe adottare, con le microdiscariche abusive, con l’assenza di impianti per il trattamento dei rifiuti che con fatica riusciamo a differenziare, con pochi parchi pubblici e male manutenuti. I futuri amministratori di questa città dovranno assumersi pesanti responsabilità e fare delle scelte. Ne andrà del futuro nostro e soprattutto delle generazioni più giovani.
Possiamo fare qualcosa per dare ancora una speranza all’ambiente?
Noi vogliamo operare perché sia così! E sul “come”, ci confronteremo lunedì 27 febbraio alle ore 20.00 a CittàInsieme (ingresso da Via Siena, 1) con Manuela Leone (Referente Zero Waste Italy, Sicilia), Vincenzo Messina (Presidente di Nuova Acropoli Catania OdV), Luigi Pasotti (esperto di clima). Modera Luisa Santangelo (giornalista).
Ampio spazio sarà dedicato agli interventi dei presenti, di tutti coloro che vivono la città continuando a tenerla in vita, per capire insieme in che modo ci siamo occupati fino ad oggi dell’ambiente, analizzare i mali, ma soprattutto condividere le possibili cure, per un’autentica rigenerazione della nostra città.
Tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti di questa città sono invitati a partecipare.
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