Da campione di videogiochi diventi pilota con “Academia Dronarum”

In Ucraina una accademia segreta insegna a guidare i droni a scopi bellici in soli cinque giorni.
L’addestramento come si verifica? Lo rivela stamane un articolo apparso sul quotidiano statunitense “Politico” che è andato dietro le quinte di quella che noi possiamo chiamare scherzosamente alla latina (prima declinazione) “Academia Dronarum”.

La sede dell’accademia è in una collina appena fuori Kiev, in tende da campo mimetizzate e nascoste alla vista da una folta macchia di alberi. In quel luogo centinaia di giovanotti e signorine, appartenenti alle forze armate ucraine, da campioni di videogiochi vengono trasformati in piloti: in tempi brevi imparano a guidare i droni e studiano le tattiche di ricognizione aerea per aggredire le postazioni nemiche.
I risultati sono tangibili, come dimostrano gli attacchi di droni ucraini contro la Russia registrati ieri da molteplici fonti di informazione.

L’addestramento dei piloti militari ucraini crea un vantaggio tecnologico sul nemico ed è mantenuto segreto, così come sono tenute sotto silenzio le catene di approvvigionamento che facilitano la consegna di droni all’Ucraina: non sappiamo quali siano i Paesi produttori di queste micidiali macchine volanti (nate per lo più a scopo commerciale), né conosciamo quali aziende tecnologiche forniscono internet satellitare ad alta velocità su cui i droni fanno affidamento per il volo.

Una cosa è certa; i droni di tipo commerciale costano ormai veramente poco (quelli di fabbricazione cinese circa 2.500 euro). Sebbene abbiano una breve autonomia di volo e moderato raggio d’azione si può stare certi che queste macchine volanti saranno usate sempre più spesso in scenari di guerra e per scopi letali.