Santo Arena in apprensione per la carreggiata in Via Acque Casse

Santo Arena, in passato già consigliere alla IV circoscrizione del comune di Catania (corrispondente ai quartieri di San Giovanni Galermo, Trappeto, Cibali e San Nullo), ha sempre avuto a cuore, non soltanto la municipalità che ha rappresentato sedendosi sugli scranni istituzionali di competenza, ma l’intera città di Catania e ciò che le appartiene.

Ne è prova evidente che Arena, ha risposto alle varie segnalazioni fatte da molti residenti sul territorio del quartiere di Ognina (in realtà appartenente alla II circoscrizione), vicino al confine con l’ambita località di mare Cannizzaro, appartenente però al comune di Aci Castello; esse sono avvenute in quanto questi cittadini si sentono insicuri nel percorrere sia con mezzi di trasporto (automobili, motociclette, monopattini, biciclette) che da semplici pedoni la Via Acque Casse, storica lussuosa strada del lungomare catanese, a causa di alcune buche anche relative alla presenza di botole, che possono destabilizzarne il percorso. Arena, con disciplina e metodo empirico, ha compiuto un sopralluogo sulla via stessa e sulle vie vicine (Via Villini a Mare, Via Pietro Nenni, Via Aci Castello, Via Salvatore Quasimodo, Via Medea, Via Vincenzo De Cristoforo eccetera), verificando i disagi e le imperfezioni presenti.

L’ex consigliere circoscrizionale, ha avuto modo di esplicare ciò che ha visto:

<< Cerco sempre di essere vicino in toto all’intera cittadinanza catanese, per quello che mi possa essere possibile. Sono stato contattato da alcuni residenti sulla problematica della carreggiata che è visibilissima: sono presenti due botole appartenenti all’acquedotto, e si spera che vengano ripristinate il prima possibile; bisognerebbe rifare il tappetino in entrambe e mettere in sicurezza le botole che sono già staccate. La problematica in sé e per sé, non soltanto riguarda i residenti in Via Acque Casse, ma anche quelli di Via Villini a Mare, Via Pietro Nenni, Via Aci Castello, Via Medea, Via Vincenzo De Cristoforo, che per un motivo o per un altro, sono “parzialmente” obbligati a passare da lì; la mia preoccupazione volge molto anche perché là vicino è presente un importante istituto comprensivo della città ed ai tanti corridori, pescatori, nuotatori e bagnanti che anche in periodo non estivo frequentano quell’area, non mi resta che aver fiducia che il problema si risolva a breve. >>.