Abramo la verità viene a galla

Ieri abbiamo scritto che la candidatura fallita del Prof Abramo era dipesa da gravi problemi familiari , oggi invece i “gravi problemi” vengono a cadere, mentre esce una cattiva condotta politica sia del segretario Regionale del P.D Barbagallo che dell’ex candidato Abramo.
Per fortuna i “gravi problemi” non esistevano, sono venuti alla luce un mancato approccio politico tra Emiliano Abramo e la sinistra Catanese “ non sono Che Guevara”significa che Abramo non è l’uomo della sinistra , cosi come non lo fù nel 2018 non lo è neppure alle elezioni del 2023 (salvo però accettare la candidatura le politiche con il P.D.), in pratica il Prof. Abramo continua a non gradire simboli di sinistra accostasti al suo nome, mi chiedo ma ci volevano due mesi per dirlo? Bisognava aspettare la chiusura dei tavoli per il programma per uscire fuori?
Il segretario del P.D. Barbagallo non lo sapeva? Se si perché ha insistito con gli alleati su questo nome? Cosa c’è dietro? Da parte di Barbagallo è stato un errore enorme , che si và a sommare con la sconfitta in Sicilia nelle ultime elezioni , sarebbe il caso a questo punto fare due passi indietro lasciando la guida del P.D. Siciliano. In pratica si è preso in giro l’elettore Progressista ,ora che si fa?il P.D. di Barbagallo vuole andare a correre da solo? Altro errore .
Il fronte progressista non esiste più? Il M5S che vuole fare ?correre da solo anche lui oppure fare da collante tra le anime di sinistra? Cari signori la città vuole stabilità politica, vuole una giunta che sappia lavorare , in questa maniera si dà l’impressione di assoluta incoerenza e mancanza di programmazione politica., i Catanesi Onesti non lo meritano.