Ciò che conta per identificare ogni popolazione, è la propria storia e la propria memoria indiscutibilmente.
Proprio così martedì 21 marzo, ricorrendo la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” si è deciso di attuare per mezzo del progetto “Un Giardino delle Giuste e dei Giusti in ogni scuola” la ricollocazione delle targhe commemorative di due personaggi fondamentali nel contrasto alla criminalità: Felicia Bartolotta (1916-2004 conosciuta per essere stata la madre di Peppino Impastato e per aver dedicato tanti anni a far luce sulla verità) e Piersanti Mattarella (1935-1980 presidente della Regione Siciliana dal 1978 fino all’uccisione nel 1980, fratello dell’attuale presidente della Repubblica). Sempre su Piazza Cavour, avverrà l’iniziativa “Libri in libero scambio, contro le mafie, per la cultura della legalità” raccogliendo libri donati dalla compianta attivista Grazia Giurato, scomparsa il dicembre scorso.
Bisogna però ricordare anche chi oggi ha organizzato la manifestazione: la Fnism-Catania (acronimo di Federazione Nazionale Insegnanti) rappresentata dalla presidente provinciale Prof.ssa Pina Arena, dalla III municipalità Borgo-Sanzio con la figura del presidente circoscrizionale Dott. Paolo Ferrara e numerosi studenti dell’<< I.I.S. Giovanni Battista Vaccarini >> di Catania.
Altri importanti ospiti sono la Prof.ssa Cinzia Torrisi responsabile “scientifica linee culturali” per la Città Metropolitana di Catania (ex provincia) e la Dott.ssa Dora Torrisi di Libera-Catania con al seguito svariati studenti facenti parte del presidio universitario Libera.
Finalmente viene “ripristinata” la storia e la memoria a Piazza Cavour, snodo troppo importante per la viabilità della città.
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