COMUNICATO STAMPA.
L’Asp di Catania ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica della Casa di comunità di
Misterbianco. Un innovativo polo sanitario territoriale che vedrà la luce nell’ex Poliambulatorio di
via Galileo Galilei. L’edificio con gli annessi servizi chiusi nel 2016 saranno riutilizzati grazie ad
un finanziamento di 3,2 milioni di euro attraverso la 'Missione 6 Salute' del Piano nazionale di
ripresa e resilienza (Pnrr).
A renderlo noto il sindaco Marco Corsaro, impegnato da tempo nel dialogo con la Regione e l’Asp
etnea per ottenere il recupero della struttura.
“Nei mesi scorsi – afferma il sindaco Corsaro – ci eravamo concentrati sulla ristrutturazione dell’ex
Poliambulatorio, facendo sì che l’Asp lo inserisse fra le sue priorità. Oggi cogliamo, al fianco
dell’amministrazione sanitaria, l’opportunità del Pnrr che prevede di realizzare investimenti di
potenziamento della sanità sul territorio. Così Misterbianco potrà ospitare una Casa di Comunità,
recuperando il patrimonio edilizio pubblico e restituendo efficienza, servizi e diritto alla salute.”
La futura Casa della Comunità di via Galilei fornirà ai cittadini assistenza sanitaria 24 ore su 24
con un'offerta di servizi animata da diverse professionalità: medici di medicina generale, pediatri di
libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia e comunità, altri professionisti
sanitari, supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base.
Sarà Invitalia a curare appalto e avvio dei lavori di ristrutturazione dell’ex Poliambulatorio, previsto
per il mese di ottobre.
Nel contempo il Comune rende noto che il presidio di Continuità assistenziale di Misterbianco, fino
ai giorni scorsi operativo nella sede de centro polifunzionale di Lineri trasferirà le proprie attività
entro i prossimi 15 giorni nei locali di via partigiani d’Italia. Sono attualmente in corso, a cura
dell’amministrazione comunale, i lavori di manutenzione e riadattamento della struttura richiesti
dall’Asp di Catania per consentire l’ottimale espletamento del servizio di guardia medica nella
nuova sede.
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