CIG PESCA – Richiesta di proroga dei termini per problematiche derivanti da varie motivazioni. La federazione Armatori Siciliani scrive ai Ministri della Repubblica Italiana

Il Presidente della F.A.S. – Federazione Armatori Siciliani (Associazione di Categoria costituita con atto pubblico in data 15-07-1991) in data odierna ha inviato una nota a mezzo PEC al  Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, al Ministro per le Infrastrutture e Trasporti, al Ministro dell’Agricoltura, alla Direzione Generale Pesca – PEMAC III, al Comando Generale delle Capitanerie, alla Regione Siciliana, all’Assessore Regionale Agricoltura e alle Direzioni Marittime di Palermo e Catania.

Si fa presente che per la CIG PESCA ogni anno si presentano grosse difformità di interpretazioni tra le varie Capitanerie, sulle modalità del rilascio della scheda 9 prevista dal decreto fermo pesca, si chiede di indirizzare con una linea guida generale i comandi delle varie Capitanerie di Porto , sul rilascio dell’attestazione relativo al fermo effettuato ,che a nostro parere va rilasciata dal compartimento marittimo dove risulta iscritta l’imbarcazione , ci sono molti dubbi interpretativi che generano confusione soprattutto per le pratiche di fermo “pesce spada”  e   “alalunghe”,  in quanto si tratta di un fermo nazionale senza deposito di documenti presso la Capitaneria di Porto , ma solo con giornate di fermo imposte da un decreto Ministeriale che vengono documentate attraverso autocertificazione dell’armatore, compravate anche dalla mancata navigazione, che si evince dal libretto carburante, tali dubbi di interpretazione varia creano disparità di trattamento tra i pescatori delle varie marinerie in quanto alcune attestazioni non vengono rilasciate oppure rigettate, da alcune Capitanerie, o come si è verificato quest’anno rilasciate l’ultimo giorno utile di scadenza.

Per tale motivi, la Federazione Armatori siciliani, in nome e per conto delle Imprese di Pesca

c h i e d e

alle Autorità in indirizzo voler intervenire al fine di  una riapertura straordinaria, dando un indirizzo generale alle varie sedi delle Capitanerie al fine di tenere un comportamento omogeneo ed univoco , senza incorrere in dubbi interpretativi e poter riesaminare tutte le pratiche senza dover fare ricorsi che porterebbero un aggravio di spese per gli armatori , visto che a causa di queste problematiche, le attestazioni da presentare per ottenere la CIG  “fermo pesca” , sono state rilasciate dalle autorità marittime l’ultimo giorno utile di scadenza , creando disagi in alcune marinerie ed ai consulenti che devono trasmettere le pratiche, facendo presente inoltre , che la presentazione delle istanze stesse sul sito del Ministero del lavoro ha avuto un rallentamento per il caricamento delle pratiche dovuto al malfunzionamento del sito clic lavoro, ed molte istanze non sono state inoltrate entro la scadenza dei termini pertanto si chiede una riapertura o proroga dei termini di presentazione CIG  “fermo pesca”.