Per i 70 Anni di FIDAPA a Catania il PREMIO DONNA FIDAPA  2023 è stato assegnato alla Dott.ssa Rita Angela Carbonaro

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Per i 70 Anni di FIDAPA a Catania il PREMIO DONNA FIDAPA  2023 è stato assegnato alla Dott.ssa Rita Angela Carbonaro

 

Di Oscar Cincinnato

 Alla presenza delle massime Autorità Istituzionali, giorno 6 Maggio 2023 alle ore 10,30, presso lo Yatching Club di Catania si è svolta la cerimonia per il 70° Anniversario della costituzione a Catania della sezione F.I.D.A.P.A., un movimento di opinione indipendente che ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle arti, delle professioni e degli affari autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni ed altri soggetti.  La Fidapa aderisce alla International Federation of Business and Professional Women. Nel contesto della manifestazione un momento emozionante e particolarmente sentito è stato il conferimento del PREMIO DONNA FIDAPA 2023 alla dott.ssa sa Rita Angela Carbonaro, Direttrice Biblioteche Riunite “Civica e A. Ursino Recupero” di Catania (Monastero dei benedettini di San Nicolò l’Arena), bene del Patrimonio dell’Umanità UNESCO 2002, tesoro di rilevanza internazionale, oggetto di consultazione da parte di studiosi provenienti da ogni parte del mondo.  La dottoressa Carbonaro, a capo di una prestigiosa istituzione, sede della memoria storica siciliana, è preziosa presenza nella cultura della nostra Città e del nostro Paese. Motivazione: “per la passione, la professionalità e l’impegno nel divulgare gli alti Valori della Cultura “. La FIDAPA trae origine dalla Federation of Business and Professional Women fondata nel 1919, a Saint – Louis, da Lena Madesin Phlips con lo scopo di organizzare le donne nelle professioni e negli affari perché potessero intraprendere un’azione comune. Grazie all’opera di propaganda svolta dalla Philips, l’associazione si diffuse in diversi Paesi europei, tra cui l’Italia, dove nel 1929 furono fondati i Club di Roma, di Milano e Napoli che diedero vita alla Federazione Italiana. La prima Presidente Nazionale fu la prof.ssa Maria Castellani che aveva conosciuto la dott.ssa Lena Madesin Philips negli Stati Uniti d’ America, condividendone gli scopi e le idee. Nell’agosto del 1930, fu tenuto a Ginevra il 1° Congresso Internazionale delle donne impegnate negli affari e nelle professioni.  Alla fine del Congresso fu costituita la International Federation of Business and Professional Women “per la loro emancipazione e l’aumento del loro prestigio nell’ambiente sociale del loro Paese, ma anche per instaurare un’adeguata comprensione tra le donne appartenenti a diverse nazioni e civiltà”. La seconda guerra mondiale, scoppiata in Italia nel 1940, portò allo scioglimento della Federazione italiana.  Ricostituita il 14 febbraio 1945, ha avuto un continuo successo di attività e proselitismo raggiungendo attualmente il numero di 300 sezioni distribuite su tutto il territorio italiano, raggruppate in 7 Distretti e di circa 11.000 socie iscritte.  La sezione di Catania, la prima in Sicilia, fu costituita nel mese di maggio del 1953 dalla dott.ssa Venera Sapienza Spadaro Ventura, in un momento di rinnovamento e di fermento culturale e politico. La dott.ssa Spadaro Ventura, donna imprenditrice, sensibile a tutte le problematiche femminili, si adopererò tantissimo per promuovere la partecipazione della donna alla vita sociale nei suoi vari aspetti, mediante il lavoro e le varie attività culturali. L’impegno profuso nell’associazione trovò il giusto riconoscimento nella sua elezione a Presidente Nazionale della Fidapa nel triennio 1956/1959. La seconda Presidente della sezione di Catania, dal 1959/ al 1961, fu la prof.ssa Carmelina Naselli, Docente Universitaria, dapprima incaricata di Filologia Romanza e Storia della Lingua, poi di Storia della Letteratura Italiana e infine titolare della Cattedra di Letteratura delle Tradizioni popolari. Il prof. Guido Libertini, rettore dell’Ateneo di Catania, la definì: “fedele custode delle memorie catanesi”.  Fu grande il proselitismo della prof.ssa Naselli, sollecitò le studentesse universitarie ad iscriversi alla Fidapa in quanto avrebbe favorito la loro crescita culturale e l’approccio verso la solidarietà femminile. Dal 1961 ad oggi , tante donne si sono avvicendate nella guida della Fidapa di Catania: donne che si sono impegnate con entusiasmo per portare avanti le finalità dell’ associazione. Ricchissimo il patrimonio di esperienze e conoscenze accumulate nell’arco dei   70 anni, un traguardo importante per una città come Catania, ricca di storia e di cultura. Nel biennio 2021/2023 è Presidente la prof.ssa Agrippina Barone, Dirigente scolastico in quiescenza; la sezione, composta da 70 socie, è aperta al territorio ed è impegnata in tante attività culturali in osservanza al Tema Nazionale: “Unite verso un fine comune: sostenere un’istruzione e formazione di qualità e promuovere l’equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva.” Temi particolarmente sentiti: pari opportunità ed empowerment; violenza di genere; violenza economica; salute e benessere; arte e cultura; presentazione di libri. La Cerimonia delle Candele è il momento più importante dell’anno sociale ed è molto sentita da tutte le socie, in quanto evoca l’unione simbolica di tutte le donne che aderiscono alla Federazione Internazionale di cui l’Italia fa parte, che oggi vivono in 90 Paesi dei 5 Continenti.  Sono donne di cultura, etnia, lingua, fede religiosa e appartenenza politica diverse, impegnate, però, nella realizzazione di obiettivi comuni. Il gesto simbolico di accensione delle candele esprime la condivisione dei valori a cui s’ispira l’associazione. Valori che esigono rispetto, impegno, solidarietà, condivisione e sorellanza. Le luci delle candele che vengono accese per le donne presenti nei 5 Continenti sono di auspicio per camminare tutte insieme nel mondo. Luci che si uniscono al canto di pace per custodire il valore della solidarietà e della sorellanza. Ognuno di noi è un tesoro unico che ha bisogno dell’altro per creare nuove opportunità di sviluppo, uguaglianza e apertura generosa alla pace.  Le donne della Fidapa costruttrici e portatrici di pace! In questo triste momento della storia dell’Europa, si è particolarmente vicini alle donne che in Ucraina, in Afganistan e in altre parti del mondo stanno vivendo la violenza della guerra e della sopraffazione. Che la pace possa trionfare e poter sperare in un mondo di giustizia per tutti!

 

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