«E’ stata un’intensa mattinata quella trascorsa oggi dal ministro dello Sport Andrea Abodi in gran parte della città, durante la quale, in compagnia con il sindaco Roberto Lagalla, abbiamo visitato i principali impianti sportivi palermitani e fatto il punto, tra l’altro, sull’attuale stato dei lavori di ristrutturazione dello stadio, del velodromo e della piscina».
Lo afferma Sabrina Figuccia, assessore del Comune di Palermo allo sport, turismo e politiche giovanili, che prosegue: «La prima tappa è stata all’istituto “Pio La Torre”, dove abbiamo celebrato la Giornata dello sport studentesco, una visita durante la quale il ministro ha affermato di voler valorizzare le scuole come avamposto principale della città che, attraverso lo sport, lavorano per il recupero della marginalità sociale e l’inclusione dei più giovani. Subito dopo, ci siamo spostati al velodromo “Paolo Borsellino”, dove i lavori di riqualificazione sono stati quasi completati e che sarà il primo esempio di gestione sociale, a partire dalle federazioni che utilizzano l’impianto: ciclismo, calcio e football americano. Sulla tribuna coperta, tra l’altro, si è pensato di installare pannelli fotovoltaici per il risparmio energetico e la produzione di energia. Allo stadio “Renzo Barbera” il ministro ha confermato come Palermo faccia parte del lotto delle città che sono destinatarie dei finanziamenti per gli Europei 2032, nella speranza che l’Italia possa vincere la candidatura per ospitare la manifestazione. Durante la tappa nell’ex pallone di viale del Fante, abbiamo illustrato al ministro i lavori in corso per l’installazione di una piscina prefabbricata che sostituirà l’Olimpica quando quest’ultima verrà chiusa per i lavori di ristrutturazione finanziati dai fondi del PNRR. Subito dopo, ci siamo spostati all’interno del parco della Favorita, nell’area che ospita i campi Malvagno, che, dopo un lungo periodo di abbandono, sono tornati, grazie anche all’Assessorato regionale allo Sport, nella piena disponibilità del Comune e che saranno riqualificati per essere utilizzati dalle squadre di calcio palermitane, un’area che, nonostante l’attuale stato di degrado, ha affascinato Abodi per l’unicità del contesto in cui si trovano. Infine, abbiamo illustrato la nostra idea di creare 22 playground in tutta la città e ribadito l’idea che Palermo è pronta a ospitare i Giochi della Gioventù, una manifestazione dal glorioso passato che ha sempre rappresentato un fiore all’occhiello e un’occasione unica per migliaia di ragazzi».
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