Alberto Sordi, in uno dei suoi celebri film: Il Marchese Del Grillo, recitava una delle battute più irriverenti che siano state pronunciate all’interno di una pellicola.
-“Io so’ Io, e voi non siete un….”- Così il Marchese Onofrio Del Grillo, distingueva il popolino sporco ed ignorante non potendosi eguagliare al suo status di aristocratico. Un film che rispecchia in pieno l’epoca storica di cui si parla. Qualche secolo dopo, arrivò la democrazia e tutti gli uomini di buona volontà oggi, trattano in modo paritario i propri simili senza distinzione di: razza, religione e genere.
E’ davvero così! Per i paesi occidentali in linea di massima si, tuttavia la discriminazione socio-culturale su tanti, troppi gruppi etnici per causa di razza, religione e genere esiste ancora. In queste ore assistiamo al tremendo episodio dei cinque passeggeri del sottomarino che, immerso nell’oceano volevano visitare il relitto del Titanic, storica e sfortunata nave che, naufragò insieme ai suoi passeggeri, pochi giorni dopo la partenza del suo primo viaggio; i pochi superstiti, raccontarono ciò che vissero. Qualcuno parlò di maledizione si narra infatti che, il capitano del Titanic, quando fu varata la nave esclamò:-” Nemmeno Dio potrà mai affondare questa nave.”- vantando la tecnologia ingegneristica e nautica che diede il meglio di sé nei primi del novecento, nella costruzione del Trans Atlantico. Fatto sta’ che, i poveri cinque passeggeri del sottomarino lottano per restare in vita avendo pochissimo ossigeno ormai a disposizione. Tutti speriamo in un miracolo. Perché si parla di discriminazione allora? Perché i cinque ospiti miliardari del sottomarino volevano semplicemente fare un’esperienza straordinaria e immaginiamo esosa, ma per chi se l’ho può permettere certamente, è un’esperienza unica. In queste ore si sono mobilitati: Marina militare, esperti di radar per individuare il sottomarino, consigli di figure eccellenti disponibili ad aiutare. Tutto questo, è molto bello e solidale. Tuttavia ci si chiede: come mai per cinque miliardari Si, alla mobilitazione quasi internazionale per aiutare queste persone e invece No, per aiutare tempestivamente i 600 migranti vittime del mar Egeo che sono morte disperatamente, nel cercare richieste di aiuto attraverso le radio, ma ascoltate troppo tardi? Ricordiamo inoltre la presenza di 100 bambini all’interno della stiva, tutti deceduti. Le leggi, gli aiuti i diritti umani civili sono gli stessi per tutti? Oppure continuiamo ad essere ipocriti e selezionare uomini, donne e bambini di serie A e di serie B?
No, reverendo King non abbiamo ancora imparato a vivere come fratelli, nonostante uomini come lei che hanno dato la propria vita per i diritti civili.
Lascia un commento
You must be logged in to post a comment.