Incendio all’Aeroporto di Catania: MEC e Vussia chiedono chiarezza sugli investimenti nella sicurezza

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Incendio all’Aeroporto di Catania: MEC e Vussia chiedono chiarezza sugli investimenti nella sicurezza

L’amministratore delegato della SAC risponde alle critiche, la Procura indaga sulle cause dell’incendio

Nell’ultimo comunicato stampa, l’associazione MEC (Movimento per l’Etica e la Cultura) insieme al Comitato VUSSIA, ha espresso soddisfazione per la tragedia evitata all’Aeroporto di Catania, ma ha sollevato importanti domande riguardanti la sicurezza e la gestione dell’infrastruttura aeroportuale. L’incendio, che ha causato due giorni di blocco dei voli, ha innescato timori riguardo agli investimenti sulla sicurezza e alle carenze gestionali.

Claudio Melchiorre, presidente di MEC, ha dichiarato che, considerando l’importanza dell’aeroporto come porta d’accesso per la Sicilia, è fondamentale conoscere se gli investimenti sulla sicurezza siano stati adeguati alle necessità di un’infrastruttura strategica. L’associazione ha ricevuto segnalazioni anonime sulle carenze gestionali in passato, il che solleva ulteriori preoccupazioni sulla trasparenza delle attività e la gestione commerciale dell’aeroporto.

L’incendio ha causato danni significativi all’economia locale, al turismo e ai professionisti catanesi, con una stima di perdite giornaliere di circa quaranta milioni di euro. Oltre ai danni finanziari, c’è la preoccupazione per la sicurezza della struttura, considerando il gran numero di passeggeri che transita ogni anno.

Alcuni testimoni presenti all’aeroporto al momento dell’incendio hanno dichiarato di non aver sentito alcun allarme né visto attivarsi alcun sistema antincendio, mentre gli impiegati, nonostante il panico, hanno offerto il loro supporto. Questi eventi hanno sollevato domande sulle misure di sicurezza e sull’idoneità della struttura ad ospitare milioni di passeggeri ogni anno.

L’amministratore delegato della Società Aeroporto di Catania (SAC) ha risposto alle critiche provenienti dai social media e da altri canali, ma l’attenzione è ora rivolta alla Procura della Repubblica di Catania, che ha aperto un fascicolo per accertare le cause dell’incendio e verificare i requisiti di sicurezza della struttura.

MEC ha offerto assistenza legale tramite i propri avvocati per coloro che ne avranno bisogno, ma l’attenzione principale rimane sulla ricerca delle cause dell’incendio e sulla garanzia di massima sicurezza per i futuri viaggiatori.

L’intera comunità attende con ansia di conoscere i risultati delle indagini e delle verifiche sulla sicurezza dell’Aeroporto di Catania, un’infrastruttura fondamentale per la regione siciliana e per i flussi turistici e commerciali del territorio.

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