COMUNICATO STAMPA
Dal debutto del 27 luglio fino al 30, praticamente esauriti i posti per le repliche delle 20.30. E, secondo Angelo D’Agosta, che sulla scena è Dante, presto accadrà lo stesso con quelle delle 22: “Perché il pubblico, alla fine, ama fermarsi a chiacchierare e a fare selfie con noi interpreti”. Le ultime prove al chiuso per attori e danzatori. Fia Di stefano “Un gran lavoro sulle coreografie, tutte rielaborate”. L’autore delle musiche, Nello Toscano, “l’idea di sonorizzare l’ambiente delle magiche Gole”. L’importanza del Parco Fluviale dell’Alcantara
“È una grandissima soddisfazione apprendere che, dopo tanti anni, dopo tante rappresentazioni, le repliche del primo turno, nel week end del debutto, fissato per il 27 luglio, sono già praticamente tutte sold out”.
Angelo D’Agosta, che nei panni del Padre della lingua italiana è protagonista dell’Inferno di Dante non nasconde il proprio compiacimento. Nella sua versione in Italiano, con la drammaturgia e la regia di Giovanni Anfuso, Inferno ha avuto uno straordinario successo visto che ben cinquantatremila spettatori lo hanno consacrato come il lavoro teatrale più visto della Sicilia nell’ultimo lustro.
Un successo che continua: giovedì 27, che come detto è il giorno del debutto, per lo spettacolo delle 20.30 non è disponibile alcun posto. E, negli stessi orari, anche il venerdì è tutto pieno, mentre il sabato è rimasto il 2% dei posti e la domenica il 5%. Sempre che nel frattempo quei biglietti non siano stati acquistati, attraverso Box Office.
“Ma, in questo primo fine settimana – aggiunge D’Agosta –, anche gli spettacoli delle 22 si stanno rapidamente riempiendo, pur se è ancora disponibile mediamente il 25% dei posti. Tra l’altro, io consiglio di acquistare i biglietti per la replica delle 22, perché, dalle passate esperienze, sappiamo che il pubblico finisce per apprezzare di più le seconde recite. E questo perché, a fine serata, si può godere un po’ di più il fiume e soprattutto scambiare qualche parola, o magari fare un selfie, con noi attori”.
Inferno è prodotto da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily con il patrocinio del MiC, il Ministero della Cultura, dell’Ars, dell’Assessorato allo Spettacolo della Regione Siciliana, dell’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara e del Comune di Motta Camastra. Per chiudere il discorso biglietti, va aggiunto che è possibile acquistarli anche, a partire dalle 19.30, nel botteghino delle Gole. Ma soltanto per la serata e fino a esaurimento posti. Maggiori informazioni sulla situazione della pianta delle varie serate potrete ottenerle collegandovi al sito www.boxofficesicilia.it : cliccando su info e acquista sulla locandina di Inferno, scegliendo la data viene visualizzata la mappa con la disponibilità di posti.
Intanto si sta concludendo la preparazione in sala prove per attori e danzatori, in procinto di trasferirsi alle Gole dell’Alcantara. E il regista Anfuso sta mettendo a punto gli inserimenti di questa rinnovata edizione di Inferno, che comprende anche nuove musiche. Firmate sempre da Nello Toscano, il quale ha sottolineato il proprio grande coinvolgimento emotivo in questo spettacolo.
“Un’esperienza unica – ha detto – quella di potersi ispirare a un luogo tanto magico come le Gole dell’Alcantara. Il nodo fondamentale era quello di dare suono a questo posto incantevole. E l’obiettivo che, fin dall’inizio, mi ero proposto, era quello di sonorizzare quest’ambiente. Più importante l’intervento musicale in passi come quello, di grande lirismo, riguardante Francesca da Rimini”.
Del fatto che tutta la magia della zona delle Gole venga conservata e protetta, dobbiamo ringraziare quell’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara che gestisce un territorio, da Taormina e Giardini Naxos a Roccella Valdemone, ricco di meravigliosi tesori naturalistici, archeologici e monumentali.
Tornando allo spettacolo, del suo rinnovamento ha parlato anche la coreografa Fia Di Stefano.
“I danzatori quest’anno – ha spiegato -, sono quasi tutti nuovi. E anche le coreografie sono state rielaborate. Qualcuna, come quella in cui si narra la discesa nella città di Dite, è completamente nuova. Si è trattato di un lavoro faticoso, ma estremamente stimolante, come in tutte le produzioni che abbiamo sin oggi proposte”.
Danzatori e attori – oltre al già citato Angelo D’Agosta, ci saranno Liliana Randi, Davide Sbrogiò, Giovanna Mangiù e Salvo Piro, e interpreti per i nuovi canti, e i danzatori – si ritroveranno adesso nelle Gole per le prove, indossando i costumi (a firmarli, con gli elementi scenografici è Riccardo Cappello) mentre il regista completerà la costruzione dello spettacolo. Che punta, tra l’altro, anche sugli effetti speciali di Alfredo Vaccalluzzo con le sue macchine del fuoco.
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