Emergenza sanitaria a Catania: Mancanza di luce e acqua causa allarme, CONSITALIA ha richiesto urgenza di intervento al Prefetto. Rassicurazioni del Sindaco insufficienti.

Catania è attualmente alle prese con un grave blackout elettrico e la mancanza di acqua che ha portato a numerose difficoltà per i cittadini etnei. Il Sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha affrontato la situazione annunciando l’attivazione di un tavolo di crisi in risposta agli innumerevoli disservizi causati dall’eccezionale ondata di calore che ha colpito la Sicilia nei giorni precedenti.

Secondo quanto dichiarato dal Sindaco Trantino, la richiesta di un maggior carico elettrico da parte dei cittadini ha sovraccaricato la rete di distribuzione di Enel, provocando interruzioni dell’energia elettrica e la conseguente sospensione della rete idrica in alcune zone della città.

Il Sindaco ha espresso particolare preoccupazione riguardo agli ospedali e ha rassicurato la popolazione sull’attivazione di misure per garantire il pieno funzionamento dei servizi sanitari, inclusa l’adozione di generatori autonomi in caso di ulteriori interruzioni dell’elettricità.

La situazione ha suscitato un’ondata di preoccupazione tra i cittadini, e le segnalazioni di disagi e difficoltà sono aumentate notevolmente, tanto che il  Presidente Regionale dell’Associazione dei Consumatori d’Italia (CONSITALIA) ha ricevuto decine e decine di telefonate e messaggi presso lo Sportello difesa del Cittadino. L’associazione ha definito la situazione una vera e propria emergenza sanitaria.

In particolare, le zone di Cibali, Viale Mario Rapisardi, Centro Storico e Plaia sembrano essere tra le più colpite, con cittadini arrabbiati e titolari degli stabilimenti balneari sul piede di guerra.

A fronte di questa critica situazione, il Consiglio Nazionale degli Italiani (CONSITALIA) ha richiesto un intervento urgente al Prefetto, al Questore e al Sindaco di Catania per affrontare l’emergenza e ripristinare al più presto i servizi essenziali.

Si auspica che le autorità competenti e gli operatori del settore energetico e idrico lavorino incessantemente per risolvere la problematica nel minor tempo possibile e mitigare gli impatti sulla salute e la qualità della vita dei cittadini colpiti. La situazione rimane critica, e la collaborazione tra istituzioni e cittadini sarà fondamentale per superare questa difficile fase.