In riferimento alla segnalazione e richiesta di intervento della Procura di Catania sulle presunte irregolarità all’Aeroporto Vincenzo Bellini di Catania, inviato dal Presidente Regionale dell’Associazione dei Consumatori d’Italia CONSITALIA, un’associazione costituita con atto pubblico in data 23-11-2009 e legalmente riconosciuta, è emerso che l’origine dell’incendio sembrerebbe certamente sgorgare dagli impianti elettrici in dotazione all’aeroporto, in seguito all’incendio avvenuto presso il Terminal A.
Si ritiene essenziale indagare sulla verifica dei progetti, a partire dalle cabine di trasformazione fino alla presa di utilizzo, includendo le certificazioni e tutte le documentazioni a corredo dei progetti e la conformità degli impianti alle norme CEI, DPR e DL. L’Associazione dei Consumatori d’Italia CONSITALIA sottolinea l’importanza che l’Autorità Aeroportuale controlli e verifichi se per i singoli Stand insista il progetto, la relazione di progetto e gli schemi elettrici unifilari degli impianti. Inoltre, a ultimazione dei lavori, è necessario che vi sia un progetto firmato da un professionista regolarmente iscritto all’Albo professionale, accompagnato dalla “Dichiarazione di Conformità degli Impianti” e dalla relazione sulla tipologia dei materiali impiegati, inclusi articolo del prodotto utilizzato, marca, quantità e norma CEI di riferimento, sia per gli impianti elettrici, elettronici, idrici, termici che di condizionamento.
La responsabilità di controllare, verificare e accertare l’esistenza di tale documentazione e la conformità degli impianti spetta alla Direzione dell’Aeroporto. In caso di assenza di un tecnico abilitato all’interno del personale, l’Autorità Aeroportuale ha la possibilità di imporre l’intervento di verifica e controllo all’ASP e/o INAIL, al fine di garantire il corretto collaudo degli impianti elettrici per la loro messa in funzione e di assicurarsi che siano rispondenti alle norme vigenti, nonché di effettuare le successive verifiche periodiche degli impianti come previsto per legge.
L’Associazione sottolinea che tra gli impianti, spesso ci si concentra in modo epidermico sugli impianti elettrici, trascurando l’importanza dell'”Impianto di Messa a Terra” che anch’esso è definito “IMPIANTO” e svolge una funzione fondamentale negli impianti elettrici e negli impianti a scariche atmosferiche.
Riguardo agli impianti a scariche atmosferiche, è stata riscontrata una mancanza di conformità alle norme vigenti in diverse occasioni. Gli impianti presentano spesso curve strettissime con piegature anomale che determinano la fuga della scarica generata dal fulmine, l’assenza di barre di sezionamento nelle calate e l’assenza di protezione meccanica delle calate al livello del piano di calpestio.
È inoltre fondamentale verificare l’esistenza di una corretta progettazione antincendio per garantire la sicurezza della struttura e delle persone. La sicurezza antincendio è un requisito fondamentale nella progettazione di un edificio per salvaguardare la struttura, gli occupanti e l’ambiente interno.
Al fine di prevenire ulteriori incidenti e danni alla struttura e all’immagine della Città di Catania, l’Associazione dei Consumatori d’Italia CONSITALIA sollecita un’attenta indagine sulle cause e concause dell’incendio all’Aeroporto Bellini. Si ritiene fondamentale verificare se i conduttori utilizzati sono del tipo a bassissima emissione di fumi e gas tossici, rispondenti alle norme vigenti (CEI 20-38), al fine di ridurre il rischio di propagazione dell’incendio.
L’Associazione ritiene che la collaborazione tra le autorità aeroportuali, i tecnici abilitati e le associazioni dei consumatori sia essenziale per garantire la sicurezza delle strutture e dei cittadini, e si rende disponibile a fornire ulteriori informazioni e supporto per promuovere la tutela dei diritti dei consumatori e la sicurezza degli ambienti pubblici.
Le informazioni riportate in questo articolo sono trasmesse da Natale Pipitone, Presidente dell’Associazione dei Consumatori d’Italia CONSITALIA Palermo, al fine di fornire un’analisi dettagliata sulle presunte irregolarità all’Aeroporto Vincenzo Bellini di Catania, in seguito all’incendio avvenuto presso il Terminal A.
Il Presidente Pipitone sottolinea che la sicurezza aeroportuale dovrebbe prevedere un controllo accurato per evitare che gli incendi possano divampare. A oggi, tuttavia, non si hanno notizie sul piano emergenze, e inoltre, si scopre che tra i responsabili del piano antincendio figura anche un dipendente deceduto. Questo fa sorgere dubbi sull’effettiva formazione del personale riguardo le procedure di emergenza. Un articolo sulla testata “SudPress” denuncia anche la presenza di dipendenti coinvolti nel piano antincendio a loro insaputa e senza formazione specifica.
Il Presidente Pipitone riflette inoltre sul fatto che, una volta innescato l’incendio, la nuvola di fumo denso e nero fa pensare che i materiali utilizzati fossero ignifughi. Tuttavia, il problema sembra derivare dal tempo di reazione e dalle azioni conseguenti, che potrebbero non essere state correttamente gestite. Si presume che i sistemi antincendio non abbiano funzionato correttamente o non fossero adeguati o addirittura assenti. Ciò solleva interrogativi sulla preparazione dell’aeroporto e sulle competenze del vertice aeroportuale riguardo ai piani di emergenza.
L’analisi del Presidente Pipitone continua con la considerazione di possibili problemi strutturali dell’aeroporto di Catania, suggerendo che sia necessario effettuare prove statiche per verificare l’integrità dell’acciaio della struttura portante. Viene anche sollevato il problema della rete informatica dell’aeroporto e la decisione di collegare l’aeroporto di Comiso alla rete informatica della SAC. Questa scelta solleva il rischio sistemico e mette in luce il fatto che non esistono reti informatiche inattaccabili. L’Associazione dei Consumatori d’Italia CONSITALIA invita ad adottare misure di ridondanza per evitare interruzioni del servizio.
Il Presidente Pipitone conclude sottolineando i problemi emersi nella gestione dell’emergenza, la mancanza di personale qualificato e l’assenza di azioni tempestive per garantire la sicurezza degli utenti e dei passeggeri. Vengono sollevati dubbi sulla certificazione dell’aeroporto di categoria ICAO 8, e si mette in discussione il ruolo dell’amministratore delegato e della sua squadra nell’affrontare l’intera situazione di emergenza.
L’Associazione dei Consumatori d’Italia CONSITALIA si impegna a monitorare attentamente gli sviluppi riguardanti la sicurezza dell’Aeroporto Vincenzo Bellini di Catania e a fornire ulteriori contributi per garantire la tutela dei diritti dei consumatori e la sicurezza degli ambienti pubblici.
Lascia un commento
You must be logged in to post a comment.