L’Associazione dei Consumatori d’Italia, Consitalia Sicilia, si unisce al Movimento MEC e al comitato VussiacontroNerone nel chiedere azioni concrete e immediate alla Regione Siciliana, al Ministero dei Trasporti e all’ENAC per risolvere la grave situazione all’aeroporto Fontanarossa di Catania.
Secondo le indiscrezioni riportate dalla stampa, l’incendio all’aeroporto di Catania potrebbe essere stato causato da un problema strutturale, legato ai cavi vicini alla rete informatica, che ha provocato il danneggiamento delle connessioni anche con l’aeroporto di Comiso. Tuttavia, la gestione del personale, degli estintori e degli idranti, insieme al piano di sicurezza e agli interruttori della rete elettrica, sembra essere stata gravemente carente. Questi elementi mettono in luce una situazione lontana dalle norme obbligatorie in materia di sicurezza.
Consitalia Sicilia avverte che, qualora queste indiscrezioni venissero confermate, saranno inevitabili azioni legali in danno della SAC (Società Aeroporto Catania) e azioni di responsabilità personale nei confronti degli amministratori e dei responsabili dei servizi di sicurezza ed emergenza. L’associazione invoca un’azione rapida e incisiva da parte della Procura, per evitare che le conseguenze dell’incidente gravino sui contribuenti e, di conseguenza, sui passeggeri.
Consitalia Sicilia sottolinea l’importanza di monitorare attentamente eventuali variazioni patrimoniali dei protagonisti coinvolti nell’incidente, per garantire che non vengano distolti patrimoni e risorse dalle richieste di risarcimento dei danneggiati.
L’associazione ha anche richiesto all’ENAC di rendersi parte attiva nella crisi, chiedendo alle compagnie aeree di eliminare completamente i disagi dei passeggeri e di garantire la riprogrammazione dei voli con almeno sette giorni di preavviso.
Consitalia Sicilia ha precedentemente diffidato l’ENAC, chiedendo chiarimenti sull’attività ispettiva svolta e sulle azioni conseguenti. L’associazione si augura che il Ministero dei Trasporti e la Regione Siciliana si attivino diligentemente per individuare le responsabilità e garantire che tutti gli enti coinvolti svolgano il proprio dovere.
L’inerzia finora registrata non è compatibile con la gravità dell’incidente, e i disservizi subiti dai passeggeri hanno diritto a una compensazione pecuniaria, oltre agli indennizzi stabiliti dalla direttiva 261.
In caso di mancata vigilanza, Consitalia Sicilia valuterà la possibilità di individuare una corresponsabilità degli attori coinvolti, e potrebbe attivare gli uffici giudiziari e gli enti europei di controllo, come l’EASA e la Commissione Europea.
In questa delicata situazione, si pone grande fiducia nella Procura della Repubblica di Catania, nota per la sua imparzialità e serietà, affinché svolga un’indagine approfondita e garantisca giustizia per tutti i cittadini coinvolti.
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