Trasporti Siciliani in Crisi: Presidente del MEC Chiede il Commissariamento Urgente

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Trasporti Siciliani in Crisi: Presidente del MEC Chiede il Commissariamento Urgente

La situazione dei trasporti in Sicilia è diventata un serio problema, con conseguenze dirette sull’economia della regione. Il presidente del Movimento MEC e dei Comitati Vussia di Ragusa, Siracusa, Catania e di Vussia contro Nerone, ha espresso forte preoccupazione riguardo alla lentezza e all’inadeguatezza del management dell’intero sistema dei trasporti siciliano, incluso quello aeroportuale. La richiesta al Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, è di proporre immediatamente al Consiglio dei Ministri il commissariamento dell’intera struttura dei trasporti regionali.

Secondo il presidente del MEC, la Sicilia sta subendo una perdita considerevole del proprio PIL a causa di inefficienze e ritardi nel sistema dei trasporti, che vanno ben oltre il settore aeroportuale. L’urgenza di questa richiesta è motivata dalla rilevanza del 15% del PIL siciliano in gioco. Eventuali ritardi nell’intervenire potrebbero portare la regione e i suoi cittadini in serie difficoltà, con un pesante impatto sulla filiera turistica e sulle imprese private.

L’azienda responsabile della gestione dell’aeroporto di Catania, la SAC, è al centro delle critiche. Le affermazioni dell’Amministratore delegato, Domenico Torrisi, hanno attirato l’attenzione sulle lacune nella formazione del personale e sulla mancanza di misure di sicurezza adeguate, evidenziando una responsabilità aziendale riguardo all’incidente verificatosi. Il presidente del MEC chiede che siano presentati gli attestati dei corsi di sicurezza e antincendio, e che venga verificata l’effettiva preparazione del personale in caso di emergenze.

Il tema principale affrontato dal presidente del MEC è l’inefficienza e l’inadeguatezza della gestione dell’intera struttura dei trasporti regionali, che va oltre l’incidente dell’aeroporto di Catania. Si sottolinea come la scarsa gestione abbia impattato negativamente su molteplici settori e come la situazione sia stata gestita in modo disastroso dopo l’incidente stesso.

L’invito alle istituzioni regionali e agli azionisti è quello di affrontare con serietà il problema e di comprendere che le conseguenze dell’incendio riguardano una percentuale significativa del PIL siciliano. Si chiede di prendere decisioni rapide e di mettere fine alla mala gestione, oltre a porre attenzione sulla selezione del management adeguato.

Inoltre, viene sollevata la questione dell’utilizzo dell’aerostazione Morandi, la cui mancata utilizzazione potrebbe aver aggravato la situazione. Il presidente del MEC invita a indagare sulle ragioni per cui non è stata sfruttata questa possibilità, sottolineando l’importanza di una gestione efficiente e competente.

Infine, il presidente del MEC fa notare che fare il proprio lavoro è un dovere normale e non eccezionale, e che le attuali carenze nel sistema dei trasporti hanno causato disagi ai passeggeri e un impatto negativo sulle imprese locali. Si parla di lavorare per ottenere risarcimenti per i passeggeri colpiti e per garantire alle imprese catanesi il giusto risarcimento, qualora vengano accertate responsabilità.

La richiesta del presidente del MEC di commissariare l’intera struttura dei trasporti regionali è supportata dall’Associazione dei Consumatori d’Italia, CONSITALIA, che condivide le preoccupazioni riguardo alle inefficienze e alla scarsa gestione che stanno danneggiando l’economia e il benessere della Sicilia. La situazione richiede azioni immediate per tutelare gli interessi dei cittadini e delle imprese della regione.

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