Il quarantatreesimo anniversario della strage alla stazione di Bologna è un momento di profonda riflessione e memoria collettiva per l’Italia. Ancora una volta, il Partito Democratico esprime la sua solidarietà e vicinanza alle famiglie delle 85 vittime e agli oltre 200 feriti che hanno subito l’orrore di quello che è stato il più grave atto terroristico nel nostro Paese nel secondo dopoguerra.
Sandro Ruotolo, responsabile della memoria nella segreteria del Partito Democratico, sottolinea l’indelebile segno impresso nella coscienza civile dell’Italia a causa di quella tragica giornata. Tuttavia, è esprimibile una legittima preoccupazione per il clima politico e culturale in cui si inserisce l’anniversario di questa strage. Infatti, emerge un tentativo esplicito da parte della destra di voler riscrivere i nomi degli esecutori e dei mandanti della strage, mettendo in discussione i fatti già acclarati dalle sentenze della magistratura: che la strage fu compiuta da un gruppo di estrema destra.
Il Partito Democratico respinge l’agitazione della fantomatica pista palestinese da parte di alcuni esponenti della destra di governo, che cercano di sostenere l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta. Il Partito Democratico si oppone fermamente a questa richiesta, poiché ritiene che ciò possa rappresentare un ulteriore depistaggio in una strage che ha già conosciuto e condannato il depistaggio perpetrato dalla loggia P2 e dai vertici del SISMI.
Inoltre, l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta rischierebbe di mettere in discussione lo svolgimento sereno dei processi ancora in corso, impedendo di giungere alla verità completa sulla strage di Bologna. Ciò potrebbe rappresentare un ostacolo per il pieno compimento della giustizia e la completa comprensione degli eventi tragici di quel giorno.
Il Partito Democratico riconosce l’importanza della verità e ritiene che il cammino per scoprire la verità sulla strage di Bologna sia sulla strada giusta, nonostante ci siano ancora dei tasselli mancanti. È fondamentale garantire la memoria storica e proteggere la verità dalle forze che cercano di distorcerla.
In conclusione, il Partito Democratico ribadisce il suo impegno a sostenere le famiglie delle vittime e a preservare la memoria della strage di Bologna come un monito contro la violenza e l’estremismo. Solo attraverso la verità e la giustizia sarà possibile onorare la memoria delle vittime e assicurare che il Paese continui a camminare sulla strada della pace, dell’inclusione e della tolleranza.
Lascia un commento
You must be logged in to post a comment.