Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha recentemente partecipato a un importante incontro a Torino, tenutosi presso il Polo del ‘900, dedicato al tema “memoria, futuro e partecipazione”. L’evento ha rappresentato un momento di riflessione e dialogo su temi fondamentali per la società italiana, affrontando questioni storiche, sociali e culturali, con l’obiettivo di guardare al futuro con un’attiva partecipazione dei cittadini.
L’incontro, organizzato dal Polo del ‘900, è stato presieduto da Alberto Sinigaglia, e ha visto la partecipazione di noti esperti e personalità, tra cui lo storico Carlo Greppi, la giornalista e direttrice della Fondazione Vera Nocentini, Marcella Filippa, e Felicia Nausica Del Maschio, che ha condiviso la sua esperienza nel progetto NextGenU. Ad arricchire la discussione anche Alda Noka, membro del Young Advisory Board della Fondazione Compagnia San Paolo, e il Direttore del Polo del ‘900, Emiliano Paoletti.
Il focus dell’evento è stato incentrato sulla memoria collettiva, intesa come patrimonio storico e culturale di un popolo, capace di influenzare il presente e orientare il futuro. Le testimonianze e le riflessioni dei partecipanti hanno contribuito a sottolineare l’importanza di preservare e valorizzare la memoria storica, per comprendere meglio il contesto attuale e affrontare le sfide del domani.
Durante la cerimonia, il Presidente Mattarella ha avuto modo di esprimere il suo pensiero riguardo alla memoria come strumento fondamentale per costruire una società inclusiva e solidale. Ha sottolineato come l’attenzione alla memoria debba andare di pari passo con uno sguardo proiettato al futuro, poiché solo attraverso una partecipazione attiva e consapevole dei cittadini si può costruire una società migliore.
In occasione del quarantesimo anniversario della consegna dell’ex struttura militare, ora nota come “Arsenale della Pace”, il Presidente Mattarella ha visitato la sede del Sermig (Servizio missionario giovani), un’organizzazione che da decenni si dedica alla promozione di iniziative a favore della pace, della solidarietà e del dialogo tra culture e religioni. La scelta di visitare il Sermig ha rappresentato un segnale forte dell’importanza attribuita dal Capo dello Stato alle iniziative civili e sociali volte a costruire una società fondata sui valori della pace e dell’inclusione.
In conclusione, l’incontro a Torino ha rappresentato un’occasione preziosa per riflettere sul passato, per guardare al futuro e per rafforzare il ruolo attivo dei cittadini nella costruzione di una società più giusta, solidale e partecipativa. La memoria collettiva, quando valorizzata e condivisa, diventa uno strumento potente per affrontare le sfide del presente e per plasmare il futuro che tutti desideriamo. Il sostegno del Presidente Mattarella alle iniziative come il Sermig sottolinea l’importanza di sostenere e promuovere organizzazioni che lavorano per il bene comune e per il progresso della società.
L’incontro al Polo del ‘900 e la visita al Sermig sono stati un chiaro segnale dell’impegno delle istituzioni e delle personalità di spicco del Paese nel promuovere una cultura della memoria e della partecipazione, un valore fondamentale per la costruzione di una società più inclusiva e orientata verso un futuro di pace e progresso.
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