In una email ricevuta oggi, il Movimento Mec e il Comitato Vussia contro Nerone esprimono forti critiche riguardo al Terminal A dell’aeroporto, che sarebbe pronto ma ancora non operativo a causa di autorizzazioni mancanti da parte di terze parti. Il presidente del MEC e del Comitato VUSSIA contro Nerone, Claudio Melchiorre, ha accusato la Società Aeroporto Civile (SAC) di addossare le colpe ad altri e ha lamentato i disagi enormi subiti dai passeggeri.
Secondo la descrizione di Melchiorre, i viaggiatori sono trattati come bestiame, con file informi e nessuna adeguata informazione. Il presidente del Vussia ha sottolineato che famiglie con bambini sono costrette a stare sotto il sole senza alcuna sistemazione adeguata, e ha fatto un parallelo con una scena del film “L’Impero del Sole”.
Il Movimento Mec e il Comitato Vussia contro Nerone hanno avanzato richieste di risarcimento, incluso il mancato rispetto dei diritti umani e della dignità delle persone durante la permanenza nell’aeroporto.
Melchiorre ha poi criticato l’idea di un’ottima gestione, sostenendo che solo chi viaggia in elicottero può godere di un servizio senza problemi. Ha anche sottolineato che non si può più parlare di emergenza, dato che la situazione è diventata strutturalmente disastrosa dopo quasi un mese.
Il presidente del Comitato Vussia ha paragonato il customer care dell’aeroporto a un ministero kafkiano, mentre la sicurezza è stata ironicamente definita garantita da un plotone di marina borbonica che esegue ordini di ammuina.
L’articolo sottolinea che il giornale è aperto a ricevere eventuali risposte da parte degli interessati o delle parti coinvolte nella vicenda. Le critiche del Movimento Mec e del Comitato Vussia contro Nerone evidenziano la frustrazione dei passeggeri e la necessità di risolvere rapidamente i problemi all’aeroporto per garantire un servizio adeguato e rispettoso verso i viaggiatori.
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