Napoli si prepara a intraprendere un ambizioso progetto di riqualificazione e valorizzazione di Piazza del Plebiscito, uno dei luoghi più iconici e suggestivi della città. Un accordo storico è stato firmato alla presenza del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, coinvolgendo varie istituzioni tra cui il Ministero dell’Interno, il Comune di Napoli, la Curia, l’Agenzia del Demanio e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
Obiettivo dell’accordo
L’accordo sottoscritto ha come obiettivo la valorizzazione, la riqualificazione e la gestione unitaria di Piazza del Plebiscito, che comprende il colonnato, gli spazi ipogei e i locali del Fondo Edifici di Culto. La sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte consentirà la realizzazione di lavori di manutenzione e restauro del colonnato e degli edifici retrostanti, nonché di un nuovo impianto di illuminazione diffusa per valorizzare l’intera piazza e renderla pienamente fruibile al pubblico.
Ruoli delle istituzioni coinvolte
Il Comune di Napoli sarà responsabile del rifacimento dell’impianto di illuminazione di Piazza del Plebiscito, mentre insieme alla Curia, all’Agenzia del Demanio e alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, si occuperà dell’intervento per la riapertura dell’ipogeo situato a 6 metri al di sotto della basilica di San Francesco di Paola. Questo intervento sarà fondamentale per arricchire l’esperienza dei visitatori e per valorizzare il patrimonio culturale e storico della piazza.
Importanza dell’investimento
Il Ministero dell’Interno, attraverso le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha destinato 31 milioni di euro per 24 interventi a Napoli, di cui circa il 10% è dedicato al recupero e alla valorizzazione di Piazza del Plebiscito. Questo investimento testimonia l’attenzione del governo verso il patrimonio culturale e storico della città partenopea e rappresenta un segno tangibile dell’impegno per la sua riqualificazione.
Progetto di riqualificazione dell’area monumentale
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato l’importanza di questo progetto di riqualificazione per l’intera area monumentale della città. Oltre a Piazza del Plebiscito, il piano coinvolgerà anche la Galleria Umberto, la zona di via Acton, il molo San Vincenzo e il Molosiglio. Questo ambizioso piano di interventi mira a valorizzare le bellezze artistiche e architettoniche di Napoli, contribuendo al rilancio sociale ed economico della città e promuovendo lo sviluppo sostenibile.
Conclusioni
L’accordo firmato per la valorizzazione, la riqualificazione e la gestione unitaria di Piazza del Plebiscito rappresenta un passo importante per il patrimonio culturale di Napoli. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, sarà possibile restituire alla piazza il suo antico splendore e aprirla al pubblico in modo da consentire a cittadini e turisti di godere di uno dei luoghi più suggestivi della città. Questo progetto di riqualificazione rappresenta una testimonianza tangibile dell’impegno per preservare e valorizzare il patrimonio storico e culturale di Napoli, contribuendo al suo ruolo di asset importante per il sistema Paese.
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