Nell’ambito di una recente riunione di giunta, è stato annunciato che Gaetano Armao è stato scelto come il nuovo Presidente della Commissione Tecnica Specialistica (Cts) per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale in Sicilia. Questa decisione segna la conclusione di un percorso di riforma dell’organismo, voluto fortemente dal Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, allo scopo di accelerare i tempi delle autorizzazioni senza compromettere il rispetto dell’ambiente e della legalità.
La Cts svolge un ruolo cruciale nello svolgimento di attività istruttorie, fornendo pareri tecnico-consultivi e tecnico-giuridici relativi a questioni ambientali di competenza regionale. Questa riforma è stata progettata per semplificare il processo decisionale, incentivare gli investimenti nel territorio e garantire un maggiore allineamento con le esigenze imprenditoriali della Sicilia.
Il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha espresso la sua soddisfazione per il completamento di questo impegno, sottolineando l’importanza di individuare una figura con solide competenze tecniche e una comprensione approfondita delle regole dell’amministrazione e del contesto imprenditoriale locale.
L’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Elena Pagana, ha condiviso ulteriori dettagli sulla riforma, rivelando che la Cts sarà operativa immediatamente. I membri mancanti verranno nominati nei prossimi giorni, e la questione dei compensi sarà legata alla produttività, seguendo un modello già adottato a livello nazionale.
Gaetano Armao, avvocato e docente di Diritto amministrativo presso l’Università di Palermo, è stato scelto per guidare la Commissione, grazie alla sua esperienza nel campo e al suo precedente ruolo di assessore all’Economia nel governo regionale.
Questa riforma, che ha reso la Cts composta da 60 commissari esterni alla pubblica amministrazione regionale, mira a garantire un processo decisionale più fluido e tempestivo, promuovendo allo stesso tempo la salvaguardia ambientale.
In chiusura, emerge una riflessione scherzosa e ottimista dall’Associazione dei Consumatori d’Italia CONSITALIA. L’associazione sottolinea come, finalmente, sembri esserci un’impostazione che mira a conciliare le diverse esigenze e a ridurre l’inevitabile burocrazia che spesso rallenta i processi di investimento. Con un tocco di ironia, CONSITALIA esprime la speranza che questa scelta non sia solo un’abile operazione politica per mettere d’accordo tutti, ma un vero passo avanti per il bene dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile in Sicilia.
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