Dopo un servizio televisivo e vari interventi al cimitero di Catania, è emersa una realtà che ha suscitato molte preoccupazioni tra i cittadini. Sebbene alcune migliorie siano state apportate, molte domande rimangono irrisolte, tra cui la mancanza di illuminazione e acqua, furti, atti vandalici, mancanza di controlli adeguati e altre anomalie.
Il cimitero di Catania è stato oggetto di attenzione a causa di queste problematiche, ma la sensazione generale è che un cambiamento significativo sia ancora lontano. Molti cittadini si trovano a lamentarsi delle condizioni del cimitero e si sentono incompresi riguardo a chi sia effettivamente responsabile della sua gestione.
L’Associazione dei Consumatori d’Italia, Consitalia, sta cercando di portare attenzione a questa domanda e di suggerire possibili soluzioni. Una delle idee proposte è la creazione di una società di servizi dedicata specificamente alla gestione dei cimiteri, operante su base provinciale. Ad esempio, a Catania potrebbe essere istituita una società che si occupa di tutti i cimiteri dei 58 comuni della Città Metropolitana di Catania. Lo stesso modello potrebbe essere applicato alle altre 8 province siciliane.
L’obiettivo sarebbe quello di migliorare la gestione dei cimiteri, ascoltando le esigenze dei cittadini utenti e fornendo servizi adeguati. In questo modo, si spera di ripristinare al cimitero il suo status di luogo sacro e di rispetto, rendendo l’ultimo riposo dei nostri cari un’esperienza più dignitosa e serena.
L’idea è stata lanciata al Presidente della Regione Siciliana, On. Renato Schifani, tramite il Sindaco di Catania, Avv. Enrico Trantino, che potrebbe agire da portavoce. Resta da vedere se questa proposta troverà sostegno e se sarà possibile apportare i cambiamenti necessari per garantire un trattamento adeguato ai cimiteri siciliani. La questione è delicata e richiede un approccio attento e rispettoso.
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