Incolumità a rischio nelle scuole di Catania: Lo sciopero degli studenti come grido d’allarme
Una situazione di emergenza si è abbattuta sull’Istituto Tecnico Industriale Guglielmo Marconi di Catania, in via Vescovo Maurizio (Villaggio Dusmet), dove il rischio concreto di crollo dei solai ha portato allo sciopero degli studenti e al dissenso dei docenti. Il 14 novembre scorso, tecnici incaricati di verificare la staticità dei solai hanno rivelato che almeno tre aule sono inagibili per il pericolo imminente di crollo.
La dirigente dell’Istituto, Maria Catena Trovato, ha tentato un approccio al dialogo con gli studenti, ma senza risultati positivi. La mancanza di indicazioni precise sulla soluzione del problema ha portato a un’escalation di tensioni, culminata nello sciopero, soprattutto da parte degli studenti dell’ultimo anno.
Manutenzione trascurata e interventi urgenti richiesti
Il problema riscontrato è il frutto di anni di mancata manutenzione, con il rischio concreto che altre scuole nella zona possano presentare problemi simili. La situazione ha generato rabbia tra i genitori e demoralizzazione tra gli studenti.
L’Associazione dei Consumatori d’Italia, Consitalia, ha ricevuto numerose segnalazioni e richieste di intervento. Lo Sportello Difesa del Cittadino di Consitalia Sicilia ha deciso di intervenire inviando lettere di sollecito al Prefetto di Catania, al Sindaco, al Questore, al Primo Ministro On. Giorgia Meloni e al Ministro per l’Istruzione. La richiesta è di un intervento urgente per garantire la messa in sicurezza delle scuole di Catania.
Possibile chiusura delle scuole: una minaccia reale
La situazione mette in evidenza il possibile pericolo di chiusura temporanea o definitiva di tutte le scuole ed istituti della zona, nel caso si decidesse di verificare eventuali anomalie e mancanze nei requisiti di sicurezza e di adeguamento alle norme vigenti. Si richiede con urgenza un intervento coordinato e tempestivo per evitare che la situazione peggiori e per garantire un ambiente sicuro per studenti e docenti.
In assenza di un intervento immediato, il rischio non è solo il crollo fisico delle strutture, ma anche il crollo del sistema educativo nella zona. La comunità scolastica chiede risposte concrete e soluzioni immediate per evitare che la sicurezza degli studenti venga ulteriormente compromessa.
La redazione del giornale online www.metroct.it seguirà da vicino gli sviluppi della situazione, continuando a sensibilizzare l’opinione pubblica su una questione di primaria importanza: la sicurezza nelle scuole, un diritto fondamentale di ogni studente.
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