L’Associazione dei Consumatori d’Italia ha alzato la voce riguardo all’inquinamento atmosferico causato dai mezzi di trasporto pubblico in Sicilia, in particolare autobus che emettono fumi al di sopra delle soglie di tolleranza. Un grido d’allarme indirizzato direttamente al sindaco di Catania e al Presidente della Regione Siciliana, con copia al Ministero dell’Ambiente.
La questione dell’inquinamento atmosferico è diventata sempre più urgente, con i trasporti pubblici che contribuiscono in modo significativo alle emissioni nocive. L’Associazione dei Consumatori d’Italia ha sollevato la questione, evidenziando il problema e chiedendo interventi mirati per affrontare la situazione.
La lettera inviata al sindaco di Catania e al Presidente della Regione Siciliana mette in luce il problema degli autobus altamente inquinanti che circolano nelle strade siciliane, emettendo fumi dannosi per l’ambiente e la salute pubblica. La richiesta è chiara: è necessario adottare misure concrete per affrontare questo problema, proteggendo l’ambiente e la salute dei cittadini.
L’Associazione ha sottolineato l’importanza di trovare soluzioni sostenibili, come l’introduzione di autobus a basse emissioni o la transizione verso fonti di energia più pulite. La questione non riguarda solo l’ambiente, ma anche la salute della comunità, sottolineando l’urgenza di affrontare questa situazione con la massima priorità.
Il coinvolgimento del Ministero dell’Ambiente a livello nazionale rende l’appello ancora più incisivo, sottolineando la necessità di un intervento a livello nazionale per affrontare le problematiche legate all’inquinamento atmosferico nei trasporti pubblici.
In attesa di risposte e azioni concrete da parte delle autorità locali e nazionali, l’Associazione dei Consumatori d’Italia continua a vigilare sulla situazione, cercando di garantire un futuro più sostenibile e salubre per i cittadini siciliani.
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