L’associazione Consitalia ha annunciato l’intenzione di presentare un esposto per il “possibile reato di truffa aggravata” e avviare un’azione legale contro Chiara Ferragni e l’azienda Balocco. Questa mossa segue la multa inflitta dall’Antitrust, che ha sanzionato le società legate all’imprenditrice digitale e l’azienda veronese per pratica commerciale scorretta.

L’associazione dei consumatori ha dichiarato che presenterà lunedì un esposto presso 104 Procure della Repubblica di tutta Italia, chiedendo l’apertura di un’indagine per possibili profili penali in seguito alla sanzione inflitta dall’Antitrust. Si ipotizza la possibilità di indagare su Chiara Ferragni per il possibile reato di truffa aggravata.

Consitalia ha evidenziato alcuni passaggi chiave nel provvedimento dell’Antitrust, sottolineando che Ferragni potrebbe essere chiamata a rispondere delle azioni dei consumatori che hanno acquistato il pandoro ‘griffato’. L’associazione ha anche menzionato una mail interna di un dipendente Balocco in cui si afferma: “Mi verrebbe da rispondere [al team Ferragni]: In realtà le vendite servono per pagare il vs cachet esorbitante.”

Inoltre, Consitalia ha sollevato la questione economica del rincaro del prezzo del pandoro ‘griffato Ferragni’ a danno dei consumatori. La multa dell’Antitrust ha evidenziato un aumento significativo del prezzo del prodotto senza una giustificazione nella maggior qualità degli ingredienti, inducendo i consumatori a credere che il ricavato fosse destinato a una donazione.

L’associazione dei consumatori d’Italia, Sportello Difesa del Consumatore di Consitalia, ha anche deciso di scendere in campo, presentando esposti dettagliati contro i responsabili di pubblicità ingannevole. Si chiede alla magistratura di individuare ulteriori ipotesi di reato tra i mandatari delle campagne pubblicitarie e gli esecutori dei messaggi diffusi.

La situazione continua a suscitare polemiche e attenzione mediatica, mentre le azioni legali si profilano come un nuovo sviluppo significativo in questa controversia tra Chiara Ferragni, Balocco e le autorità di regolamentazione.