Il documento, pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente, delineerà le strategie e le priorità per i prossimi tre anni.

La Camera di Commercio del Sud Est Sicilia ha recentemente annunciato l’approvazione del suo Piano Integrato di Attività e Organizzazione per il periodo 2024-2026. Il provvedimento è stato ratificato dal Commissario Straordinario con la deliberazione n. 6 del 13 febbraio 2024 e ha lo scopo di delineare le strategie e le priorità dell’ente per i prossimi tre anni.

Il documento, reso pubblico tramite il sito web istituzionale della Camera di Commercio nella sezione “Amministrazione Trasparente”, fornisce una panoramica dettagliata delle attività pianificate e delle modalità organizzative che l’ente adotterà per raggiungere i propri obiettivi. In particolare, il Piano Integrato si inserisce nelle linee guida della trasparenza e della lotta alla corruzione, come indicato nella sezione “Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”.

Tra le sezioni del piano, spiccano quelle dedicate alla valutazione delle performance e alla definizione delle strategie per migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’ente camerale nel supporto alle imprese del territorio.

Il Dott. Rosario Condorelli, Segretario Generale della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, ha comunicato l’approvazione del piano tramite una email inviata alle associazioni di categoria del territorio. L’inclusione di tali organizzazioni nel processo informativo sottolinea l’importanza della collaborazione e del coinvolgimento del mondo imprenditoriale locale nelle iniziative dell’ente camerale.

Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione rappresenta dunque uno strumento fondamentale per guidare lo sviluppo economico della regione e supportare le imprese locali attraverso azioni concrete e mirate.

L’approvazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2024-2026 della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia segna un passaggio significativo nel percorso dell’ente verso il futuro, tuttavia non è privo di critiche e dubbi da parte di alcune associazioni di categoria e imprese locali.

Alcune associazioni sembrano aver espresso dubbi sulle definizioni delle strategie proposte nel piano, sollevando interrogativi sulla loro efficacia e aderenza alle realtà del tessuto imprenditoriale locale. Questi dubbi evidenziano la necessità di un dialogo costante e costruttivo tra l’ente camerale e le parti interessate, al fine di sviluppare strategie mirate e condivise per sostenere lo sviluppo economico della regione.

Inoltre, molte imprese lamentano una gestione dell’ente camerale troppo politicizzata e distante dalle esigenze e dalle sfide che esse affrontano quotidianamente. Questo richiamo alla politicizzazione dell’ente sottolinea l’importanza di garantire un’amministrazione trasparente e orientata al servizio delle imprese e della comunità locale.

In aggiunta, l’Associazione dei Consumatori d’Italia (CONSITALIA) ha sollevato il disagio di non essere mai stata informata né coinvolta nel processo decisionale dell’ente camerale, né tanto meno invitata a esprimere idee e suggerimenti. Questo segnale di mancata inclusione sottolinea la necessità di un maggior impegno nell’apertura e nella partecipazione delle varie parti interessate, al fine di promuovere un clima di collaborazione e condivisione di visioni per il bene comune.

In conclusione, se da un lato l’approvazione del Piano Integrato rappresenta un passo avanti nell’orientare le attività dell’ente verso obiettivi definiti, dall’altro pone in evidenza la necessità di affrontare e risolvere le criticità emerse attraverso un dialogo costruttivo e una maggiore inclusione delle varie voci della comunità economica e sociale locale.