Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha conferito trenta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per il loro impegno in diverse sfere della società, testimoniando i valori repubblicani e contribuendo al bene comune. La cerimonia di nominazione dei Cavalieri dell’Ordine al Merito si terrà presso il Palazzo del Quirinale il prossimo 20 marzo.
Tra questi trenta eroi civili della Repubblica italiana, ci sono individui di età, provenienza e qualifica diversa, accomunati dall’impegno per il bene comune e dall’azione a favore della società. Le storie di queste persone sono esempi tangibili di dedizione, solidarietà e impegno sociale che meritano di essere celebrate e onorate.
Ecco l’elenco completo dei premiati:
- Mattia Abbate (35 anni): Affetto da distrofia muscolare di Duchenne, ha denunciato i disservizi per disabili in uno stadio e ora cura una rubrica sulle disabilità in un quotidiano.
- Mattia Aguzzi (37 anni): Ha rischiato la propria incolumità fisica per salvare una bambina appesa ad un balcone.
- Licia Baldi (88 anni): Offre la sua esperienza di insegnante ai detenuti e ha contribuito alla realizzazione di una scuola in carcere.
- Simone Baldini (42 anni): Atleta paralimpico, si è dedicato ai soccorsi durante alluvioni.
- Lucia Bevilacqua (65 anni) e Salvatore Pilato (64 anni): Gestiscono una cooperativa per l’inserimento lavorativo dei disabili.
- Antonio Bodini (64 anni): Fra gli ideatori del baskin, un’attività sportiva inclusiva.
- Vincenzo Bordo (67 anni): Ha fondato una casa per i poveri a Seul.
- Marco Caprai (60 anni): Amministratore delegato di un’importante azienda vitivinicola, ha dato lavoro a oltre duecento richiedenti asilo.
- Giuseppina Casarin (65 anni): Con il suo coro Voci dal Mondo, facilita le relazioni tra persone anche di diversi Paesi, diventando un esempio di inclusione sociale.
- Dario Cherici (80 anni): Volontario attivo per le popolazioni colpite dall’alluvione nella provincia di Prato.
- Marina Clerici (68 anni): Offre accoglienza e ospitalità a persone con malattie o difficoltà psico-sociali.
- Marta Delle Piane (35 anni) e Gabriele Bona (64 anni): Sostengono la ricerca scientifica per le malattie reumatiche infantili.
- Nicola Di Lena (42 anni): Ha fondato una pasticceria che offre lavoro a persone vittime di violenza o con disabilità.
- Maria Eleonora Teresa Galia (53 anni): Dona giocattoli e aiuta bambini meno fortunati in memoria della figlia Giulia.
- Francesco Giannelli Savastano (74 anni): Ospita gratuitamente bambini con patologie e le loro famiglie.
- Marta Grelli (26 anni): Ha ideato una piattaforma informatica per viaggiare in modo consapevole per le persone con disabilità.
- Pietro Literio (54 anni): Offre visite mediche gratuite attraverso un ambulatorio.
- Leonardo Lotto (25 anni): Laureato nonostante la sedia a rotelle, ha pronunciato un discorso motivazionale sulla libertà.
- Michele Mele (32 anni): Si occupa della ricerca delle problematiche delle persone ipovedenti.
- Giovanni Neri (80 anni): Sostiene la ricerca oncologica pediatrica e promuove la cultura della solidarietà tra gli adolescenti.
- Nicolina Parisi (82 anni): Accoglie i migranti deceduti nella tomba di famiglia dopo il naufragio di Cutro.
- Antonio Piccolo (74 anni) e Carlo Sagliocco (71 anni): Gestiscono una scuola calcio a Napoli.
- Marco Randon (64 anni): Aiuta popolazioni colpite da calamità naturali preparando e distribuendo cibo.
- Sarah Sclauzero (51 anni): Fondatrice di un centro antiviolenza APS “Me.Dea” Onlus.
- Gianni Stinziani (54 anni): Promuove la solidarietà e l’inclusione per le persone con spettro autistico.
- Paola Maria Tricomi (32 anni): Impegnata nel garantire alle persone con disabilità il diritto allo studio.
- Stefano Ungaretti (42 anni): Promuove la cultura del primo soccorso e dona defibrillatori automatici.
- Vincenzo Vinci (51 anni): Si occupa dell’inclusione lavorativa dei disabili.
- Lorena Zambon (46 anni): Offre assistenza domiciliare a persone con malattie terminali.
- Roberto Zincone (48 anni): Aiuta le persone senza dimora fornendo pasti caldi e vestiti.
L’Associazione dei Consumatori d’Italia, Consitalia, riconosce l’importanza di celebrare e onorare queste figure di eroi civili che si sono distinti per il loro impegno e la loro dedizione al bene comune. Sottolinea l’importanza di diffondere queste storie di solidarietà e impegno sociale per ispirare e incoraggiare altri cittadini a seguire il loro esempio.
In un momento in cui la società è spesso pervasa da individualismo e disimpegno, è fondamentale riconoscere e valorizzare chi si impegna attivamente per il miglioramento della comunità e per la promozione dei valori repubblicani di solidarietà, inclusione e giustizia sociale.