Il Porto di Catania si appresta a un radicale cambiamento con l’introduzione del nuovo Piano Regolatore, presentato oggi in una conferenza stampa presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale. Questo piano, atteso da oltre 40 anni, mira a una riorganizzazione degli spazi portuali per favorire una maggiore integrazione con la città e una crescita sostenibile delle attività.
Tra i punti salienti del nuovo Piano Regolatore vi è l’istituzione di un’ampia area crociere di 84.000 mq, dotata di quattro accosti per navi da oltre 340 metri e una moderna Stazione marittima di 5.000 mq. Questa struttura, caratterizzata da un design originale e sostenibile, potrà ospitare fino a un milione di passeggeri all’anno, garantendo al contempo l’autosufficienza energetica tramite l’utilizzo di fonti rinnovabili.
Un altro punto chiave è la creazione di una darsena per oltre 700 barche e yacht, insieme a un’area dedicata alla cantieristica e ai pescherecci. Queste nuove infrastrutture non solo consentiranno una migliore gestione del traffico portuale, ma contribuiranno anche a rilanciare il settore cantieristico locale.
La riqualificazione del waterfront, con una suggestiva promenade aperta alla città, promette di trasformare l’area circostante il porto in un nuovo quartiere urbano, arricchito da opere architettoniche innovative e spazi pubblici fruibili dalla comunità.
Ma l’apprezzamento più significativo è giunto dalla Federazione Armatori Siciliani, organizzazione sindacale delle PMI del settore Pesca, costituita con atto pubblico nel 1991. La Federazione ha ringraziato il Presidente Di Sarcina per l’attenzione mostrata anche per il comparto Pesca, sottolineando che già da anni propone con atti protocollati la realizzazione di un mercato del pesce proprio dentro il Porto. Questo progetto darebbe più valore ai pescatori e al pesce fresco locale, oltre a rappresentare un segnale di attenzione verso i cittadini utenti consumatori, che potrebbero acquistare direttamente da chi va a pescare, superando il passaggio ai grossisti.
La Federazione Armatori Siciliani ha elogiato il Presidente Francesco Di Sarcina per le idee chiare e per il suo impegno concreto nel mettere ordine al Porto, mostrando una passione e una serietà che sembravano mancare in passato, quando l’azione era influenzata da disegni politici di parte anziché mirare al bene comune secondo molti utenti.
Con il nuovo Piano Regolatore del Porto, Catania si prepara a un futuro di sviluppo economico e turistico, con un Porto all’avanguardia che risponde alle esigenze della comunità e delle attività portuali.