Le prime luci dell’alba di questa mattina hanno illuminato un’altra operazione di successo dei Carabinieri della Compagnia di Ragusa, che hanno disarticolato un’ulteriore rete di spacciatori operanti sia nel capoluogo che nella provincia iblea. Questa nuova azione segue di pochi giorni quella del 19 aprile, che aveva portato all’arresto di 5 persone. Oggi, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa, su proposta della Procura Iblea, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di altre 9 persone, eseguite con successo dai militari dell’Arma, con il supporto del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi. Per altri 2 individui è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Tutti gli indagati dovranno rispondere, a vario titolo, del reato di “detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, mentre uno di essi è accusato anche di “estorsione”. Alcuni di loro sono inoltre gravati delle aggravanti dello spaccio nei confronti di minorenni e nei pressi di istituti scolastici, oltre alla recidiva specifica infra-quinquennale.
Le indagini, condotte parallelamente a quelle che hanno portato agli arresti dello scorso aprile, hanno permesso di documentare numerose cessioni di sostanza stupefacente, tra cui marijuana, hashish e cocaina, avvenute nel centro storico del capoluogo ibleo. L’attività info-operativa, supportata da indagini di natura tecnica, ha consentito di ricostruire i movimenti e il modus operandi adottato dai pusher, simile alle precedenti ricostruzioni investigative, con cessioni effettuate a domicilio o in località isolate, lontane da occhi indiscreti.
La Procura della Repubblica Iblea ha richiesto al Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa l’emissione delle misure cautelari personali eseguite stamane dai Carabinieri di Ragusa, condividendo appieno le risultanze investigative prodotte dagli stessi.
L’attività investigativa ha portato anche al deferimento in stato di libertà di altre 5 persone per i medesimi reati, totalizzando oltre 330 cessioni di sostanza stupefacente e l’identificazione di più di 68 acquirenti.
L’operazione dei Carabinieri ha cristallizzato il contesto criminale e ha portato a tre arresti in flagranza di reato, oltre a diversi sequestri di stupefacenti e materiale atto al confezionamento della sostanza, per un valore stimato oltre 30 mila euro.
L’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto allo spaccio di droga conferma la determinazione nel garantire la sicurezza e il benessere della comunità locale, nonché nell’affermare la legalità e la giustizia sul territorio.
Conclusione:
L’operazione dei Carabinieri di Ragusa ha nuovamente dimostrato il loro impegno incrollabile nel contrastare il traffico di droga, garantendo la sicurezza e il rispetto delle leggi nella provincia iblea. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la Procura Iblea ha consentito di smantellare un’organizzazione criminale significativa, portando alla luce numerosi casi di spaccio e assicurando alla giustizia coloro che commettono tali reati.